Lavori sui binari

Raddoppio ferroviario, il sindaco di Curno: «Chiediamo via Roma aperta e una passerella»

Due le richieste del Comune a Rfi: mantenere il passaggio a livello attivo e un percorso ciclopedonale, per evitare che il paese venga diviso in due

Raddoppio ferroviario, il sindaco di Curno: «Chiediamo via Roma aperta e una passerella»
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di Monica Sorti

Una passerella ciclopedonale con ascensori e la possibilità di non sopprimere, almeno per il momento, il passaggio a livello su via Roma. Sono queste le due richieste cruciali messe in campo dall’amministrazione durante la videoconferenza della scorsa fine settimana tra il Comune di Curno e Rfi.

«Le interlocuzioni con Regione e Provincia sul possibile sottopasso carrabile a senso unico in via Roma non hanno avuto esito positivo - spiega il sindaco Andrea Saccogna -. Permangono dubbi sulla fattibilità da parte del Comune a livello contabile, e gli altri Enti non si fanno carico della responsabilità dei lavori». Per questo ora si stanno cercando nuove alternative per evitare di dividere in due in paese.

«Abbiamo chiesto a Rfi di valutare la possibilità di non sopprimere il passaggio a livello, visto che i doppi binari si fermeranno prima del municipio». Questo per quanto riguarda la chiusura di via Roma, anche considerando il fatto che l’attuale progetto di raddoppio non arriverà a Ponte San Pietro.

Per questo motivo, l’amministrazione comunale ha proposto questa soluzione temporanea, fino a quando ci sarà il progetto futuro che consentirà al raddoppio di proseguire in direzione Ponte San Pietro. Progetto per il quale ci potrebbero volere ancora parecchi anni.

L’idea sarebbe quindi che il passaggio a livello possa restare attivo, anche se nelle ore di punta di passaggio dei treni sarebbe quasi sempre chiuso. «Ma almeno si eviterebbero le barriere divisorie in centro al paese, con problemi di accesso per i carabinieri e le persone che abitano in quella zona, e si garantirebbe comunque la possibilità di attraversarlo in auto nei momenti di bassa frequenza dei treni».

L’amministrazione ha anche chiesto la realizzazione contestuale di una passerella ciclopedonale sopraelevata (...)

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Commenti
Tiziana

Assurdo... Il progetto era raddoppio ferroviario Bergamo - Ponte San Pietro e adesso si scopre che il raddoppio non arriverà a Ponte... Due anni di disagio assurdo per il NULLA!!!! Che pagliacci

Giancarlo

Una sola linea ben gestita poteva bastare. A parte l'orario degli studenti per il resto della giornata treni vuoti. Sarà di sicuro un gran caos per Curno e zone Città mercato..Poche idee confuse.

Giuseppe Boschini

Facciamo più strade e meno treni...meno autobus.... meno ciclabili.... verrà un giorno che l'auto non uscirà manco dalle autorimesse....

Giuseppe Boschini

Passerella ciclopedonale?.... chiedete troppo curnesi.... sai quanto costa?....no no non si può fare.... e' fuori budget....troppo fuori budget....

RC

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