Raddoppio Ponte-Bergamo-Montello, Rfi si aggiudica la gara per 97 milioni

La gara per la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Ponte San Pietro-Bergamo e il potenziamento della Bergamo-Montello ha un vincitore: è il raggruppamento di imprese composto dalla D'Agostino Angelo Antonio Costruzioni Generali (Montefalcione, Avellino) e Se.Ge.Co di Buccinasco, Milano.

La gara - pubblicata da Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs - ha un valore di oltre novantasette milioni di euro, finanziati con fondi Pnrr. La prima fase del progetto, che interromperà per tre anni la circolazione dei treni, prevede il raddoppio della linea ferroviaria esistente da Bergamo a Curno, l'ampliamento della fermata di Bergamo Ospedale e l'adeguamento della stazione di Ponte San Pietro.

Tra gli interventi anche la realizzazione della fermata di Curno e la soppressione dei passaggi a livello esistenti con la realizzazione di opere sostitutive (sottoattraversamenti carrabili e ciclopedonali). Questa soluzione, tuttavia, non era piaciuta a tutti: lo scorso febbraio, infatti, il sindaco di Curno ha fatto ricorso al Tar poiché la versione definitiva del progetto rischierebbe di dividere a metà l’abitato, spaccando in due il territorio.

«L’intervento ha lo scopo di incrementare la capacità e migliorare la mobilità nel bacino bergamasco - fanno sapere da Rfi - ed è volto ad assicurare elevati standard di qualità dei servizi ferroviari, incrementando la frequenza, migliorando la regolarità e la sicurezza dell'esercizio, con particolare riferimento al traffico pendolare».