Imbrattamento di palazzo Frizzoni: erano in sei, con le lance spara vernice

Erano in sei, e anche ben organizzati: mentre quattro facevano da palo, gli altri due imbrattavano palazzo Frizzoni e palazzo Uffici, con lance spara vernice e compressori negli zaini. Emergono, grazie alla telecamere di videosorveglianza, nuovi dettagli sul raid no-vax avvenuto in pieno centro, a Bergamo, poco dopo le 3.30 di notte tra lunedì 11 e martedì 12 novembre.

Un assalto durato appena cinque minuti, ma tanto è bastato per vandalizzare (con le solite frasi su vaccini e cambiamento climatico) i due edifici. Le immagini riprese dall'occhio elettronico delle videocamere sono ora al vaglio della Digos, che stanno controllando anche le altre posizionate in centro.

L'obiettivo, infatti, è quello di riuscire a risalire come e da dove il gruppo abbia raggiunto il centro. Le indagini, come riporta L'Eco di Bergamo, si stanno concentrando sui gruppi no-vax ("Guerrieri ViVi", così si fanno chiamare) sia bergamaschi che non, in particolare su quelli che sono ritenuti più estremi.

Digos al lavoro per trovare i responsabili

Sicuramente il gruppetto non ha agito d'impulso: i sei soggetti erano, infatti, piuttosto preparati per il raid. Grazie alle lance non hanno nemmeno faticato troppo, perché sono riusciti a sparare la vernice fino a ben dieci metri di altezza. «Ce la stiamo mettendo tutta per trovare gli autori del raid. La Digos sta lavorando intensamente per risalire ai responsabili», ha detto il questore Andrea Valentino al quotidiano. Nel frattempo, il Comune ha sporto denuncia.

Già dal mattino di martedì 12 novembre sono iniziate le operazioni di pulizia. La facciata di Palazzo Frizzoni è già stata bonificata, mentre per Palazzo Uffici si procederà nella giornata di oggi, mercoledì 13 novembre.