Aumentano i posti letto Covid in terapia intensiva: al Papa Giovanni 4 in più, all'Asst Bg Est 2 in più
Creati in tutta la Lombardia 78 posti aggiuntivi. Nell’ipotesi che si saturassero, sarà possibile attivare tre moduli alla Fiera di Milano
Dopo aver ampliato i posti letto in area medica, cioè quelli dedicati al ricovero dei malati Covid non gravi, Regione Lombardia ha deciso di attivare ulteriori postazioni nei reparti di terapia intensiva.
Nello specifico, per quel che riguarda la provincia di Bergamo, la direzione generale al Welfare lombardo ha disposto che l’Asst Papa Giovanni XXIII aumenti da 12 a 16 i letti di rianimazione dedicati ai pazienti Covid, mentre l’Asst Bergamo Est dovrà attivarne 2. Nel complesso ci saranno 263 letti a disposizione dei malati Covid con gravi insufficienze respiratorie nelle strutture sanitarie della Lombardia, 78 in più di quanti ne sono previsti oggi.
La decisione presa dal Pirellone deriva non soltanto dal desiderio di evitare il passaggio in zona gialla, che pare ormai scontato, ma anche dall'aumento delle richieste di ricovero arrivate in questi giorni. «In caso di necessità e previe intese con il Coordinamento regionale delle terapie intensive – si legge in una nota diffusa dalla Regione -, i pazienti positivi al test per Sars-CoV-2 che necessitano di assistenza intensiva possono essere ricoverati anche in un Centro non compreso nel precedente elenco, purché in isolamento in box singolo».
Nell’ipotesi che si arrivasse alla saturazione anche di questi ulteriori posti letto, la direzione generale al Welfare ha previsto la possibilità di attivare tre moduli, ciascuno con 15 posti di terapia intensiva, nella struttura temporanea allestita alla Fiera di Milano.