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Rientra la protesta dei vigili del fuoco di Bergamo: promessi interventi risolutivi

Dopo settimane di agitazione, si è finalmente raggiunto un accordo tra i sindacati e la direzione regionale

Rientra la protesta dei vigili del fuoco di Bergamo: promessi interventi risolutivi
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Si è concluso positivamente lo stato di agitazione che ha coinvolto i vigili del fuoco di Bergamo nelle ultime settimane. Ieri (martedì 6 maggio), presso gli uffici della Direzione regionale dei Vigili del Fuoco a Milano, si è svolta la commissione paritetica per il raffreddamento e la conciliazione, portando alla risoluzione della vertenza aperta dai sindacati Fns Cisl e Conapo. Presente anche il direttore generale dei Vigili del Fuoco della Lombardia, Fabrizio Piccinini.

Il contesto della protesta

La vertenza era iniziata lo scorso 16 aprile, quando i sindacati avevano proclamato lo stato di agitazione denunciando diverse criticità: sede centrale in stato di abbandono, relazioni sindacali inesistenti, problemi nella gestione del personale aeroportuale e una carenza di organico stimata intorno al 35 per cento. Dopo tre settimane di mobilitazione, l'incontro ha rappresentato un punto di svolta nella controversia.

Grazie al «senso di responsabilità delle segreterie sindacali» e soprattutto «all'impegno da parte del comandante provinciale Vincenzo Giordano ad assicurare rivisitazione di procedure, relazioni sindacali stabili, tavoli di lavoro e concertazione e opere manutentive», i rappresentanti sindacali hanno accettato e sottoscritto l'accordo di conciliazione.

Con questa firma cessa ufficialmente lo stato di agitazione del personale e decade, almeno per il momento, «qualsiasi forma di sciopero o ulteriore mobilitazione» che avrebbe potuto creare disagi nel servizio di soccorso pubblico.

Un dialogo costruttivo

I segretari provinciali delle due sigle sindacali, Matteo Cavalletti per Fns Cisl ed Enzo Sinaguglia per Conapo, hanno sottolineato il loro approccio collaborativo, pur mantenendo fermezza nelle richieste: «In un'ottica di fattiva collaborazione, con un approccio pur sempre determinato, ci impegneremo a sostegno di qualsiasi attività risolutiva o trattativa».

I rappresentanti hanno anche evidenziato come l'azione sindacale non debba essere solo di contrasto, ma anche propositiva: «Mossi dalla convinzione che la forza sindacale debba essere utilizzata anche per permettere alla Dirigenza l'ottenimento di adeguati strumenti e risorse finanziare, Cisl e Conapo si faranno ulteriormente portavoce di marcato sottorganico, necessario ripristino manutentivo delle sedi e valorizzazione delle specificità e delle professionalità del personale».

L'obiettivo finale, hanno concluso i sindacalisti, è garantire che «il delicato servizio venga espletato con armonia tra colleghi, sicurezza e trasparenza gestionale».

Le criticità da risolvere

Le problematiche che avevano portato alla protesta, emerse durante la vertenza, restano questioni aperte su cui lavorare nei prossimi mesi. Tra queste, particolare attenzione dovrà essere dedicata alla sede centrale di via Codussi, descritta come «in disarmo» e con significative carenze manutentive.

Altri punti cruciali riguardano la gestione del personale, in particolare per quanto concerne l'assegnazione all'aeroporto, la mancanza di direttive chiare che ha causato inefficienze nella gestione economica, e l'adeguamento degli spazi per il personale operativo femminile.

Il comandante provinciale Giordano si è impegnato ad affrontare queste criticità attraverso un percorso condiviso di riorganizzazione e miglioramento delle condizioni lavorative, con il supporto della direzione regionale.

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