Orto sociale sotto le Mura, gli striscioni erano già stati tolti: «Un'iniziativa della Curia»
I cartelloni, criticati da Ribolla, erano stati posti in occasione di "Insieme per la Pace" del 26 novembre, che prevedeva anche stand pensati dai giovani

«Non è un'iniziativa del Comune, ma della Curia e i cartelli sono stati già tolti». È la risposta che arriva dall'Amministrazione comunale in merito all'interrogazione del consigliere di minoranza Alberto Ribolla che lamentava come gli orti vicino a Porta San Giacomo riportassero appelli politici e pro migranti.
Un evento passato
Striscioni e cartelli apparsi negli Orti Sociali ai piedi delle Mura sono stati realizzati all'interno dell'iniziativa "Insieme per la Pace" del 26 novembre, nata dalla collaborazione tra Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro, Ufficio Pastorale Età Evolutiva, Caritas Bergamasca, Centro Missionario e Ufficio Migranti, Acli Bergamo, Rete pace e disarmo bergamasca, Sermig, Scout Agesci e Cngei, Csv, Cisl, Cgil.
Perché le migrazioni
L'Orto Sociale di via Sant'Alessandro 73 è stato uno dei quattro luoghi destinati agli stand di giovani di diverse realtà e organizzazioni; in particolare, il tema a questo assegnato erano proprio "Le migrazioni". I cartelloni facevano quindi parte di un discorso più ampio che aveva come obiettivo quello di promuovere la Pace nelle sue diverse espressioni.