La decisione

Rincari energetici, Lenna annuncia che questo Natale non ci saranno luminarie

Il sindaco Lobati ironizza: «Almeno quest'anno non avremo il cipresso di Natale più brutto della Valle Brembana»

Rincari energetici, Lenna annuncia che questo Natale non ci saranno luminarie
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Sono diversi i Comuni che, in vista delle festività natalizie, hanno scelto di adottare una strategia "al risparmio" per ridurre i consumi e contrastare i rincari energetici. C'è chi ha scelto di utilizzare un timer per spegnere le luminarie a notte fonda - come a Bergamo - e chi di installarle solamente in centro. Altri ancora hanno invece optato per eliminarle completamente: è il caso di Alzano Lombardo e, più recentemente, anche di Lenna, in alta Valle Brembana, dove il sindaco Jonathan Lobati ha annunciato la decisione in un post su Facebook.

«Una scelta difficile, ma coerente con quanto fatto dall'estate dove abbiamo deciso di lasciar spento il quindici per cento dell'illuminazione pubblica del paese - ha spiegato il primo cittadino -. Per dare un numero, posare le luminarie (e poi toglierle) costa mediamente 4000/5000 euro l'anno, che salgono a più di diecimila euro se le luci non sono di proprietà».

Quelle risorse, ha spiegato Lobati, verranno utilizzare quest'anno per abbattere il caro bollette che il Comune ha dovuto affrontare negli ultimi mesi. L'unica illuminazione che verrà installata in paese sarà una scritta all'ingresso di via Codussi, donata dall'associazione Lenna&20 per celebrare la festa di Santa Lucia, la cui chiesa si trova a pochi metri.

«Permettetemi l'ironia - ha infine aggiunto Lobati con un pizzico di ilarità -, ma bisogna sempre guardare il bicchiere mezzo pieno: infatti la buona notizia è che almeno quest'anno non avremo il cipresso di Natale più brutto della Valle Brembana».

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