Ponte di Canonica, nuovo rinvio dei lavori. Il sindaco: «I cittadini non ci credono più»
L'intervento ha lo scopo di sostituire i tiranti per questioni di sicurezza, ma la Provincia ha deciso un nuovo slittamento
Nuovo (ennesimo) rinvio per i lavori al ponte tra Canonica e Vaprio, sul fiume Adda, previsti per il 22 maggio prossimo.
Il motivo dello slittamento degli interventi sarebbe, a quanto pare, la necessità di ulteriori approfondimenti, prima di effettuare il taglio e la sostituzione dei tiranti per questioni di sicurezza.
Ragion per cui il cantiere dovrebbe spostarsi al 5 giugno, insieme al conseguente divieto di transito per i mezzi pesanti, ovvero con peso superiore ai 35 quintali.
La notizia del rinvio, però, non è stata presa bene dal sindaco di Canonica, Gianmaria Cerea, il quale ha dichiarato a L'Eco di Bergamo che «i cittadini non credono più che il viadotto verrà messo in sicurezza».
Rassicurazioni sono invece arrivate dalla Provincia, che è proprietaria dell'opera insieme alla Città metropolitana di Milano.
Da via Tasso, infatti, l'Ufficio Ponti ha spiegato che sono stati necessari ulteriori verifiche prima di iniziare i lavori. Inoltre, il divieto di passaggio degli autobus durante i lavori, ha consigliato uno slittamento della data al termine dell'anno scolastico.
In realtà, la nuova data sarebbe quella per l'inizio dell'allestimento del cantiere, perché per le operazioni vere e proprie di taglio e rimpiazzamento dei tiranti si dovrà invece aspettare la settimana dopo, il 12 giugno.
Quello reso noto oggi è solo l'ultimo di una serie di rinvii ai lavori del ponte, ecco il perché del commento piccato del primo cittadino. Resta da capire se stavolta è veramente questione di poche settimane, oppure se si deciderà di rimandare ancora l'intervento.