Riqualificazione e messa in sicurezza dei ponti della provincia: lavori da oltre 3 milioni di euro
Sono in corso d’approvazione i decreti che daranno il via libera ai progetti esecutivi. Svolte le gare, sarà possibile avviare gli interventi
Ponte Marzio a Gorle, i ponti in Val di Scalve che corrono lungo le strade provinciali 58 e 59, il ponte che attraversa il Brembo a Ponte San Pietro, quello lungo la provinciale 184 a Brembate e, infine, il ponte che attraversa il torrente Romna a Bianzano e Cene.
È la lista dei viadotti sui quali, a partire dalla prossima primavera, la Provincia di Bergamo avvierà una serie di interventi di riqualificazione. In questi giorni sono in corso d’approvazione i decreti che danno il via libera ai progetti esecutivi; svolte le gare d’appalto sarà possibile aprire i cantieri per la manutenzione straordinaria delle infrastrutture.
Gorle
Azzone
Briantea
Brembate
Brembate
Bianzano
La messa in sicurezza di ponte Marzio, che attraversa il Serio tra Gorle e Scanzorosciate, verrà portata a termine grazie a un finanziamento del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile da 500 mila euro. Il cantiere prevede la riqualificazione completa dell’impalcato, con il rifacimento dei parapetti e il leggero allargamento del piano viario. Si tratta dell’intervento più atteso e più delicato, sia per il vincolo storico sul ponte, che risale all’età romana, sia perché si tratta di un importante snodo viabilistico. I lavori verranno svolti nei mesi di luglio e agosto, per contenere il più possibile i possibili disagi per gli automobilisti.
Sui quattro ponti in Val di Scalve, presenti lungo le strade provinciali 58 e 59, verranno effettuate varie manutenzioni straordinarie. I lavori più significativi saranno effettuati sul ponte che attraversa il torrente Ogna, ad Azzone. L’importo complessivo del cantiere è di 345 mila euro, finanziato sia dal Ministero sia da Regione Lombardia.
È già in corso la riqualificazione del piano viario del ponte della Briantea che attraversa il Brembo a Ponte San Pietro. Il cantiere che partirà nel 2022 riguarderà la riqualificazione strutturale e l’adeguamento sismico di arco e viadotti grazie al finanziamento da 1,5 milioni erogato dal Ministero. A differenza di quello attivo oggi, questo cantiere non comporterà la necessità di limitare la circolazione, salvo forse il tempo strettamente necessario per montare i ponteggi.
Per il rifacimento e il rinforzo strutturale della spalla sinistra idraulica del ponte che attraversa il fiume a Brembate, lungo la provinciale 184, verranno investiti 400 mila euro di fondi ministeriali.
A Bianzano e Cene, sul viadotto che corre lungo la strada provinciale 62, i lavori riguarderanno la riqualificazione del piano viario e la riqualificazione tecnologica dei materiali che costituiscono la sottostruttura, per un importo complessivo di 265 mila euro finanziati dal Ministero.
«Sono tutti interventi importanti, che cambieranno il volto di alcuni punti nevralgici della nostra viabilità e che ci consentono di chiudere il programma di manutenzioni del 2021 – spiega il presidente Pasquale Gandolfi –. Grazie all’approvazione del bilancio che il Consiglio ha effettuato lo scorso dicembre, gli uffici sono già al lavoro con le progettazioni relative al 2022, sul quale abbiamo ricevuto 5,6 milioni dal Ministero per la manutenzione straordinaria dei nostri ponti. La sfida è quella di spendere bene le risorse e nei tempi previsti, per non sprecare questa occasione di ammodernamento e messa in sicurezza delle strade».