Previsti disagi

Rondò dell'autostrada, gioite automobilisti: a fine anno inizia la fine dell'incubo

Cantiere assegnato alle imprese bergamasche Bergamelli di Nembro e Suardi di Predore, dovrebbe durare ventisei mesi. Un investimento di 29,5 milioni

Rondò dell'autostrada, gioite automobilisti: a fine anno inizia la fine dell'incubo
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di Angela Clerici

Sembra che questa volta la pubblica amministrazione stia rispettando i tempi: nell’agosto 2019 era stato presentato il progetto definitivo per il nuovo assetto dello svincolo autostradale di Bergamo, in quella sede era stato detto che il cantiere sarebbe partito “tassativamente entro la fine del 2021”. Forse ce la facciamo. Venerdì 8 ottobre l’Agenzia regionale per l’innovazione e gli acquisti (Aria, venuta alla ribalta, in maniera non esaltante, nei mesi peggiori del Covid) ha assegnato i lavori al raggruppamento di imprese formato dalla Bergamelli di Nembro e dalla Suardi di Predore, più bergamaschi di così non è possibile. Realizzeranno il progetto esecutivo elaborato dall’azienda regionale Infrastrutture Lombarde. Un’opera ad altissimo tasso di “lombardità”.

La conferenza dei servizi che si era riunita a Palazzo Frizzoni (presenti Comune, Provincia e Regione) nell’agosto di due anni fa aveva approvato il progetto definitivo e quindi il passaggio alla fase esecutiva. L’assessore regionale Claudia Terzi aveva commentato: «È un’opera che ci sta molto a cuore, ne abbiamo monitorato l’iter passo passo. L’idea è di eliminare il più possibile le intersezioni». La Regione aveva stanziato venticinque milioni di euro. Arrivavano dallo Stato ed erano compresi in quel “Patto per la Lombardia” che venne firmato dall’allora presidente del consiglio Matteo Renzi e dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. Per la verità, nell’aprile scorso, in occasione dell’ulteriore stanziamento della Regione di quattro milioni e mezzo di euro, è stato anche annunciato che, con ogni probabilità, l’avvio dei lavori sarebbe stato spostato ai primi mesi del 2022. Invece no, l’altro giorno si è tornati alla previsione originale: il cantiere partirà entro fine anno.

Rondò autostrada 1
Foto 1 di 2
Rondò autostrada 2
Foto 2 di 2

L’incubo dei bergamaschi

Lo svincolo dell’autostrada lo conoscono bene tutti i bergamaschi, che farebbero volentieri a meno di affrontarlo. È pericoloso pressoché in ogni sua parte, con tutte le immissioni che prevede sulla rotatoria. Uno dei punti che veramente non si vorrebbero mai incontrare è quello in cui chi si trova sulla rotatoria anziché andare ai caselli piega a sinistra e trova un terribile incrocio: dalla destra arrivano le auto dai caselli dirette verso Bergamo, le valli e Orio al Serio. Se si vuole andare verso Orio e la Val Seriana è necessario addirittura tagliare la strada a chi arriva da destra, dai caselli, in una specie di roulette russa che in certi orari diventa “Mission impossible”. Ma sono cose che i bergamaschi ben conoscono. Uno svincolo datato 1990, al tempo dei mondiali di calcio, fatto di corsa, e male, per non perdere i finanziamenti. Da allora è diventato un simbolo, simbolo delle cose fatte - appunto - male e di fretta, “per non perdere i soldi”.

Arriva la sopraelevata

Il nuovo progetto è piuttosto complicato. Chi arriva da Bergamo e vuole andare a Orio non percorrerà più la rotatoria, ma si innesterà direttamente su una strada sopraelevata (...).

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