Rotatoria in via Baschenis (al posto del benzinaio): ok della giunta al progetto esecutivo
Un'intervento da mezzo milione di euro: lavori al via in autunno, termineranno entro il 2022
Basta auto incolonnate all’incrocio tra le vie Previtali, Baschenis e San Bernardino: al posto dello slargo dove un tempo sorgeva il distributore di benzina, entro il 2022 verrà costruita una rotatoria per decongestionare il traffico.
Palazzo Frizzoni ha approvato il progetto esecutivo per la nuova rotatoria, un’opera pubblica che servirà anche a favorire il passaggio della linea C degli autobus. L’area, al centro di una lunga trattativa per le procedure di bonifica, è stata recentemente messa in sicurezza. Tuttavia, i quindici posteggi al centro dell’incrocio (quelli attigui al benzinaio) verranno sacrificati, anche perchè Comune e Atb hanno da pochi mesi rimesso a nuovo il parcheggio da 80 posti, chiuso da una sbarra, poco distante. Gli stalli per i motorini e i posti auto per i disabili, invece, verranno mantenuti, ma saranno spostati.
«Da tempo siamo al lavoro per risolvere i problemi di viabilità e contenere gli incidenti che avvengono in questa zona della città – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla –. La costruzione della rotatoria migliorerà i flussi di traffico. Tutti coloro che provengono da largo Tironi dovranno necessariamente immettersi nella nuova rotatoria (non potranno quindi proseguire dritto in via San Bernardino ndr) per potersi dirigere verso il centro città».
Saranno realizzati spartitraffico per garantire il passaggio degli autobus, installati nuovi punti luce e create nuove aree verdi intorno alla rotatoria. Per realizzare l’opera, il Comune ha previsto un investimento di mezzo milione di euro. Il cantiere, invece, dovrebbe essere aperto in autunno.
«L’intervento ha anche lo scopo di facilitare e mettere in sicurezza il transito della linea C che da largo Tironi si dirige in centro – spiega Stefano Zenoni, assessore alla Mobilità –. Il riassetto delle carreggiate e della strada permetterà anche la creazione di uno spazio pedonale di ampie dimensioni, adatto ad ospitare dehors o altri arredi urbani. Quello che oggi è un incrocio dalla forma anomala lascerà spazio a una rotatoria con una piazzetta adiacente».