Soluzione temporanea

San Pellegrino, dopo la frana posizionati dei blocchi di cemento a protezione delle case

L'intervento, insieme alla riparazioni delle reti e alla bonifica, sarà finanziato dalla Regione e costerà intorno ai trecentomila euro

San Pellegrino, dopo la frana posizionati dei blocchi di cemento a protezione delle case
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Blocchi di cemento sono stati posati nel pomeriggio di lunedì 24 ottobre a San Pellegrino per proteggere le abitazioni di via Pregalleno dalla caduta di altri massi. Ciò dopo che nella mattinata di sabato scorso alcuni detriti avevano divelto parte delle reti di protezione a monte della strada comunale che conduce alla frazione di Frasnadello.

Oltre al sopralluogo dei tecnici della Regione, c’è stato quello dei responsabili comunali e degli amministratori del Comune per valutare l’intervento di messa in sicurezza più idoneo. Il più grande dei massi, del volume di circa tre metri cubi, è stato bloccato dalla rete ma, avendola gravemente danneggiata, questa è rimasta trattenuta solo da alcuni tiranti, mentre le altre rocce sono state bloccate con successo dalla barriera.

«Abbiamo fatto un sopralluogo insieme alla Regione, cercando di capire quale fosse la soluzione migliore – ha dichiarato il vicesindaco Vittorio Milesi a L’Eco di Bergamo -. Si è deciso di posizionare blocchi di cemento a protezione delle case. Abbiamo poi inviato una relazione alla Regione, illustrando la situazione: per mettere in sicurezza l’area si dovrà ripristinare le reti danneggiate ed eventualmente allungarle, andando poi a bonificare l’area di distacco dei sassi. Altri macigni pericolanti andranno probabilmente fatti cadere».

L’operazione dovrebbe costare, secondo le stime, intorno ai trecentomila euro. La strada che collega via Pregalleno alla frazione di Frasnadello, intanto, resta chiusa. Per raggiungerla si può comunque passare dalla strada che attraversa la località Piazzo.

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