opere pubbliche

Sarà demolito e ricostruito il ponte che collega piazzale Loverini al quartiere Finardi

Il cantiere verrà aperto tra la fine dell’anno e l’inizio del 2022, i lavori dureranno 90 giorni. Palazzo Frizzoni ripristinerà anche 67 metri del muro di sostegno di via Torni, che ha ceduto tempo fa

Sarà demolito e ricostruito il ponte che collega piazzale Loverini al quartiere Finardi
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Il ponte che attraversa la roggia Serio, collegando piazzale Loverini a via Lesbia Cidonia, verrà demolito e ricostruito. Nel corso della seduta della giunta comunale di ieri (giovedì 5 agosto) è stato approvato il progetto esecutivo: il cantiere verrà aperto a cavallo tra la fine dell’anno e l’inizio del 2022 e i lavori dureranno 90 giorni.

Verrà ricostruito non soltanto il fondo del ponte, ma anche le spalle di sostegno in calcestruzzo armato, mentre l’impalcato verrà realizzato con lastre di tipo a predalles a getto collaborante. Le due coppie di parapetti esistenti, invece, saranno sostituite con un nuovo parapetto in acciaio zincato.

Sempre ieri Palazzo Frizzoni ha approvato il progetto esecutivo necessario a ripristinare 67 metri del muro di sostegno lungo via Torni, ceduti tempo fa lungo un tratto della strada dei Colli di Bergamo. Anche in questo caso i lavori (un progetto del valore di 600 mila euro) inizieranno verso la fine dell’anno e si concluderanno entro 60 giorni dall’avvio del cantiere.

Oltre al parapetto saranno risistemate anche le porzioni delle pareti che risultano più danneggiate, per le quali sono previste due macro-tipologie di intervento a seconda della gravità del dissesto e dell’altezza. I tratti di parete ammalorati alti circa un metro e mezzo verranno demoliti e ricostruiti, quelli più alti saranno invece affiancati da un sistema di consolidamento costituito da micropali e da tiranti attivi, prodromico allo smontaggio e rimontaggio del muro che avverrà recuperando le pietre esistenti.

«Due lavori non certo minori – commenta l’assessore ai lavori pubblici Marco Brembilla –, ma che danno il segno dell’attenzione alla città della nostra Amministrazione. La manutenzione di queste strutture, in aree in cui i bergamaschi sono soliti passeggiare o transitare in bicicletta, ha sempre tempi più lunghi di quanto vorrei, ma ci sono procedure da rispettare».

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