In vista di venerdì

Sciopero del 17 novembre, Atb e Teb avvisano: possibili disagi per bus e tram T1

In quello precedente, del 16 dicembre 2022, l'adesione era stata del 34 per cento per i pullman e dello 0 per cento per i tram

Sciopero del 17 novembre, Atb e Teb avvisano: possibili disagi per bus e tram T1
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Atb e Teb hanno avvisato che venerdì (17 novembre) potrebbero verificarsi disagi sui servizi della rete bus e sulla linea tramviaria T1 Bergamo-Albino a causa dello sciopero generale proclamato dalle Confederazioni nazionali Cgil e Uil contro la Legge di bilancio del Governo.

Le fasce orarie garantite

Il servizio sarà comunque garantito dalle ore 6.15 alle ore 9.15 e dalle ore 12.30 alle ore 15.30, così come nell’intera giornata per la Linea 1 nella tratta Aeroporto-Stazione. Il tasso di adesione del precedente sciopero, quello del 16 dicembre 2022 e proclamato dalle stesse sigle sindacali, era stato pari al 34 per cento per Atb e allo zero per cento per Teb.

Contatti e informazioni

Per contatti e informazioni a riguardo, ci si può recare all'Atb Point, in Largo Porta Nuova 16 a Bergamo, che è aperto da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, e il sabato dalle 8.30 alle ore 13.30. Gli operatori sono inoltre disponibili al telefono, al numero 035236026, oppure per posta elettronica all’indirizzo e-mail atbpoint@atb.bergamo.it.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito di Atb.

Commenti
Francesco Giuseppe

Sciopero fatto ovviamente di venerdì per allungare il fine settimana di vacanza. Ci impongono di non usare l'auto privata e poi i sindacati, che si credono padroni dei diritti altrui, non vogliono si usino i mezzi pubblici. Dovremmo stare tutti in casa come l'assurdità del covid? Siamo in balìa di 4 personaggi che vogliono decidere i nostri movimenti e il nostro lavoro. Per loro diritti e per nou doveri? No grazie. Basta, precettazioni.

Marcello

Sciopero politico che darà solito fastidio ai cittadini che tutti vogliono rendere totalmente dipendenti dal trasporto pubblico. Utenti trattati come parco buoi, da mungere con biglietti sempre più cari, a cui fornire servizi sempre più scadenti, e privati di ogni possibilità di difendersi.

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