Non resta che il sarcasmo

Senso unico in via Rossi a Bergamo: «Noi residenti dovremo muoverci in elicottero»

Un cittadino critica le recenti modifiche alla viabilità: «Con il cantiere privato e quello futuro per la T2, i problemi diventeranno tragici»

Senso unico in via Rossi a Bergamo: «Noi residenti dovremo muoverci in elicottero»
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Le modifiche alla viabilità, così come la comparsa, in varie zone, di problematici cantieri, a Bergamo sono state oggetto anche in passato di varie critiche da parte di cittadini e automobilisti.

A tal proposito, riportiamo di seguito una lettera, inviataci ieri (martedì 13 maggio) da un abitante, in cui sotto accusa sono i provvedimenti viabilistici messi in atto in via Rossi. Provvedimenti che avrebbero causato un certo congestionamento del traffico in zona.

«Una modifica criticabile»

L'operazione, spiega l'autore della segnalazione, è stata «notata, e già sofferta», ed è definita «una ennesima trovata nella gestione della viabilità in città, per agevolare automobilisti e residenti». Un commento che, non serve neanche precisarlo, ha una connotazione del tutto ironica.

«Da sempre, la via Rossi ha avuto preziosa funzione di collegamento, con doppio senso di circolazione, fra via Baioni e la parallela via Vanoni. Tale sua preziosa funzione è stata però di recente "giustiziata", uccidendo il doppio senso, e rendendola a senso unico, percorribile solo da via Baioni verso via Vanoni.

In tal modo, i veicoli che percorrono via Vanoni dalla rotonda di via Pescaria in direzione del piccolo centro commerciale col Carrefour (ex GS) sono poi costretti, per immettersi in via Baioni, direzione val Brembana, ad andare ad intasare la corta e stretta via Mafalda di Savoia, sul retro del centro commerciale. Oltretutto, col frequente andirivieni di attraversamento a piedi dei clienti del Carrefour».

Per il cittadino, però, davvero assurdo è «il fatto che adesso chi invece imbocca la via Rossi nel solo senso rimasto consentito, ovvero da via Baioni verso via Vanoni, arrivato a pochi metri dallo sbocco in quest'ultima si trova a dover cedere il passo, ovvero la precedenza, ai veicoli che escono dal parcheggio del centro commerciale».

«Ho la patente da oltre mezzo secolo, ma non ricordo di avere mai visto prima una cosa del genere, ovvero appunto che chi esce da un'area commerciale abbia la precedenza sui veicoli che scorrono nella via di normale circolazione. Credo che chi inventa ed applica di queste novità per la gestione della viabilità urbana dovrebbe essere gratificato con un bel periodo di riposo, per potersi rasserenare e schiarirsi le idee».

Il cantiere ingombrante

La lettera del cittadino si chiude così:

«Si potrebbe pure aggiungere che, da molti giorni, via Rossi è per di più per metà ingombrata da un cantiere privato (pare diventata una deprecabile regola, per questa zona). In generale, l'impressione è che si continui, in ogni modo possibile, a infierire su questo povero quartiere, a partire dalla zona di via De Gasperi, via del Guerino e strade circostanti. I cui seri problemi di viabilità verranno pure fra breve tramutati in tragici, con il completamento della esecrata, inutile linea T2. I residenti cominciano a temere di doversi dotare per il futuro di elicotteri, per potersi muovere e sopravvivere».

Commenti
Simone

OOOOOOOOOOOO

RC

Muoversi sempre e solo con l’auto, ma criticare il traffico costante e ogni cantiere per opere che puntino a dare un alternativa all’auto. L’immobilismo

Matteo

Altra GENIALATA dell'amministrazione in fatto di viabilità. Speravo che cambiato l'assessore cambiava qualcosa, ma non sembra.

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