Sente dei vagiti provenire da una roulotte al Parco del Serio e scopre sei agnelli "reclusi"
Due degli animali, purtroppo, erano morti, mentre gli altri erano in terribili condizioni. Sono stati salvati grazie alla segnalazione
Ha sentito dei rumori, simili ai vagiti di un neonato, provenire da una roulotte. Ha interrotto la sua passeggiata tra Seriate e Grassobbio, nell'area del Parco regionale del Serio, e ha provato a guardare all'interno del mezzo fatiscente. Sporgendosi, dal vetro ha notato al suo interno un gruppo di agnelli, che sembravano appena nati. Alcuni vivi, altri non più.
La chiamata al 112
Come racconta L'Eco di Bergamo, Fabrizio Fabbi, residente a Caslino d’Erba e dipendente dell’Esselunga di Lipomo, si era preso qualche ora per una boccata d'aria con una ex collega nella giornata di martedì scorso, l'11 aprile, quando ha fatto la scoperta.
Immediatamente, ha chiamato il 112, che ha messo a disposizione i Carabinieri di Curno. Dopo un'ora e venti di attesa durante la quale Fabbi non si è allontanato, i soccorsi sono arrivati.
Denunciato un 86enne
All'interno della roulotte c'erano ben sei agnelli, quattro in pessime condizioni e due purtroppo già morti. Gli animali sono stati tratti in salvo e affidati a una fattoria delle vicinanze, che se ne prenderà cura, mentre il mezzo è stato sequestrato.
Hanno avuto così inizio le indagini che in poco hanno portato a un 86enne, denunciato per abbandono e maltrattamenti di animali. Era anche recidivo. Non solo: l'uomo ha raccontato di non essere lui il padrone, ma semplicemente di aver dato ricovero agli animali in attesa che tornasse il pastore. Una storia difficilmente credibile. Fabbi ha anche aggiunto: «L'anziano mi ha pure insultato perché mi sono intromesso, ma ho evitato di denunciarlo a mia volta soltanto per rispetto dell’età avanzata».