Dopo il video sui social

Seriate, l'opposizione si schiera contro il taglio degli alberi in piazza Alebardi

Una decina di piante a rischio per realizzare la nuova rotatoria. Ridotta anche la superficie degli spazi pubblici

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No al taglio degli alberi di piazza Alebardi: questa è la sintesi della mozione presentata da Marco Sironi di “Sinistra per un’altra Seriate” in Consiglio comunale nella giornata di ieri, martedì 27 dicembre.

L’iniziativa riprende la denuncia del gruppo “Seriate Ambiente” che, tramite un video sui social, aveva criticato il taglio di una decina d’alberi d’alto fusto previsto nel progetto della futura rotatoria tra via Italia e via Paderno.

Tra le motivazioni della mozione, il fatto che un po’ di verde abbellisca un’area e un edificio connotati da un certo grigiore. Inoltre, la presenza delle chiome garantisce ombra e frescura a chi voglia frequentare la piazza in estate, mitigando anche la temperatura. La loro assenza la renderebbe quindi invivibile per certe categorie di cittadini, in particolare bambini, anziani e fragili.

Il consigliere d’opposizione ha ricordato come il 20 novembre scorso, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, l’Amministrazione avesse organizzato uno spettacolo teatrale nel quale «gli stessi bambini hanno deplorato chi taglia gli alberi e vogliono città con strade e piazze piene di alberi».

Nel testo si fa riferimento anche alle raccomandazioni dell’Onu e di diverse ricerche scientifiche, che raccomandano la “riforestazione” delle città per contrastare l’inquinamento e l’aumento della temperatura nei centri urbani. Stessi obiettivi del Pnrr, che entro il 2024 prevede la piantumazione di 6,6 milioni di nuovi alberi nelle 14 città metropolitane, per un costo complessivo di 330 milioni di euro.

Il progetto della rotatoria, per concludere, secondo Sironi darebbe centralità unicamente all’opera viabilistica, senza considerare realmente l’aspetto della socializzazione come invece viene scritto nel documento, riducendo di circa il 30 per cento la superficie della piazza e occupando parte degli attuali spazi pubblici davanti alla biblioteca e della via della chiesa vecchia. La richiesta alla Giunta, in particolare, è di verificare la possibilità di modificare il progetto e, qualora non fosse possibile, di prevedere la piantumazione di nuovi alberi nella zona della piazza e in centro città.

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