Commenti su: «Solo in Italia si rifiuta la carta? In Francia mi guardavano nel portafogli per cercare contanti...»

Mimmo di lauro

Basta fare pagare le commissioni a tutte e due le parti. Non capisco perché le commissioni deve pagarle solo il commerciante

Venturi Mario

Mio figlio risiede in Francia da più di vent’anni ed andiamo da lui tutti gli anni almeno una settimana. Ho sempre e solo pagata con carta, anche per un pane. Naturalmente mi ha dapprima sorpreso, ma poi abituato.

Hamid

Ma e dappertutto in europa no prendete l'italia di mira. I cinesi fa parte della loro cultura di non fare i scontrini .ma e poi pensate che pagando con la carta risparmiate qualcosa ?i contanti vanno spesu lo stesso al supermercato oppure al bar e un giro ma poi se fosse un spesa enorme lo capisco.ma pagare un caffe con carta oppure 1 panino veramente non ha senso

Roberto

Sono uno strenuo sostenitore del POS e battaglio con i moltissimi commercianti ostici e retrogradi. Con un'eccezione: le marche da bollo. So che i tabaccai hanno margini talmente bassi che il pagamento con POS li eroderebbe quasi del tutto. Questo non giustifica però l'arretratezza di tanti nostri commercianti che ti fanno sentire senza remore una m***a se paghi con il POS. E questo ci identifica nettamente. All'estero un caffè anche il più piccolo dei negozi lo incassa con il POS normalmente. Tranne in Italia. Palle che all'estero non lo accettano....

Franco

E noi saremmo il " primo" mondo? In Brasile si paga l' acqua di cocco con il PIX BANCARIO della carta di credito/ debito in tutte le spiagge.

Cristian lorenzi

Gente che argomenta facendo esempi di bar o ristoranti, ma le tabaccherie hanno margini molto più bassi sulle singole vendite e accettare pagamenti elettronici significherebbe rinunciare fino al 20 percento del loro margine. Come se qualche lavoratore dipendente fosse disposto a ridursi del 20 percento lo stipendio. Se avete paura che qualcuno evada non serve la carta, basta chiedere lo scontrino

Luigi

Provo a fare l'avvocato del diavolo. Credo che semplicemente per la tabaccheria bergamasca l'aggio sulla vendita della marca da bollo possa essere più basso della commissione da pagare al gestore del circuito elettronico. Forse non l'ha spiegato. Per cosa succede all'estero, nella mia vasta esperienza non mi è mai capitato di non poter pagare, di tutto e anche in posti assurdi, ma questo non vuol contraddire chi ha avuto situazioni sfortunate.

Antoni

Attenzione a celebrare i pagamenti elettronici, specialmente con l'arrivo delle valute digitali, perche' il governo di turno oltre a sbirciare potra' proibire l'uso libero dei propri soldi. Esempi ne abbiamo gia' visti in giro per il mondo anche in paesi democratici come il canada. Un domani se non sei allineato sarai ricattabile.

Adriano

La fotografia sembra far riferimento ad un ristorante. Scelta del proprietario con il sottoscritto avrebbe perso un cliente. Nel caso della tabaccheria non si è messo in condizioni un contribuente (la signora stava acquistando una marca da bollo ) di pagare una tassa. Direi ben più grave. Aggiungo alla discussione un paese virtuoso la Spagna dove si paga tranquillamente il giornaliero per la spiaggia (18 euro) con la carta….se qualcuno vuole tornare al baratto libero di farlo poi però non puntiamo sul turismo