Sottopasso alla Trucca, si prepara il cantiere. Lavori terminati entro la fine del 2024

Partiti i lavori per il sottopasso alla Trucca, che porteranno alla cancellazione del passaggio a livello in via Martin Luther King. L'intervento rientra nel contesto del raddoppio della linea ferroviaria Mapello-Ponte e, per il momento, si sta preparando l'area per il cantiere, tramite la bonifica ed operazioni preparatorie. A riportare i dettagli è oggi (giovedì 4 maggio) L'Eco di Bergamo: quando l'opera sarà terminata, la via diventerà una strada a fondo chiuso, con una rotonda alla fine che si troverà, per chi viene dalla città, all'incirca poco dopo la Motorizzazione e prima dei binari.

Il progetto è inoltre legato alla nuova destinazione dell'area delle ex segherie Beretta, in seguito alla nuova proposta presentata dai proprietari Loreto Immobiliare e Beretta Pallets, che in 28 mila metri quadri realizzerà un discount, alcuni uffici ed un locale, con un taglio del 40 per cento delle metrature previste (settemila contro i precedenti 12mila metri quadri) e una cessione al pubblico di ottocento metri quadri, nei quali verrà realizzato il sottopasso.

Tra l'altro, il privato cederà al Comune due milioni di euro tra soldi ed opere pubbliche, oltre a un'area di sua proprietà a Colognola, vicino al casello dell'autostrada, di circa tremila metri quadri. Ci sarà poi un ampliamento e una riqualificazione degli spazi verdi, in continuità con il parco della Trucca. Nei parcheggi del nuovo spazio, infatti, verranno piantumate varie essenze per mantenere un equilibrio tra volume costruito e quello green.

Nella riqualificazione della zona si è inserita Rfi, che realizzerà il sottopasso e, inoltre, creerà un sottopasso carrabile che porterà dalle ex segherie al tratto di via King adiacente all'ospedale Papa Giovanni XXIII, oltre quindi la linea ferroviaria. Secondo quanto dichiarato dall'ente statale, il tutto costerà sui quattro milioni di euro e, dopo gli interventi propedeutici, il cantiere vero e proprio partirà a maggio inoltrato, per poi essere chiuso entro la fine del 2024.