Sporcizia e maleducazione sulla Greenway a Valtesse (forse colpa di giovanissimi)

Il problema non è certo nuovo, ma non manca mai di provocare indignazione nei cittadini: si tratta dell'abbandono di rifiuti nei parchi e nelle aree verdi di Bergamo, che in certi casi non è dovuto alla presenza di senzatetto e sbandati.

Molto spesso, infatti, i responsabili di questo fenomeno - non certo classificabile tra i crimini più gravi, ma comunque particolarmente odioso - sono gruppi di giovanissimi, che frequentano (e sporcano) d'abitudine certe zone.

Sporcizia sulla Greenway

È il caso, almeno sulla base di qualche segnalazione, della Greenway nel quartiere di Valtesse, dove su alcune panchine si trova spesso, dopo serate di scorribande e allegre festicciole all'aperto a base di cibo e alcol, immondizia di ogni tipo.

Bottiglie di vetro, plastica, involucri di snack, cartoni della pizza e persino borse di tela. Perché il cestino non è mai abbastanza vicino e il braccio, invece, è sempre troppo corto. La fatica non porta a niente, anche perché il premio alla fine, per la "buona azione", cioè conferire la pattumiera nel contenitore apposito, non c'è, quindi secondo qualcuno non ne varrebbe la pena.

Risultato delle scorribande serali

Le foto della sporcizia lasciata in giro sono state pubblicate sui social. C'è quella della famigerata seduta (in apertura), che pare sia la preferita di qualche combriccola di ragazzi che gira da quelle parti la sera, ma anche quella dell'atto vandalico al vicino Parco Pinetti, dove, oltre ai rifiuti sparpagliati in giro, gli incivili hanno anche imbrattato con vernice spray rossa il tavolo e le sedute in cemento.

La zona della Greenway è già attenzionata dalla polizia locale, per via delle ormai note gare di motorini tra adolescenti la sera e a notte fonda, segnalate anche al nostro giornale diverso tempo fa.

Sembra difficile però che qualcuno verrà individuato e ripreso per quanto avvenuto con l'immondizia lasciata in giro: tra i commenti del post che segnalava l'abbandono di pattumiera, qualche utente ha suggerito che magari, da qualche scontrino o indizio lasciato tra le cartacce, si possa risalire ai colpevoli. E magari costringerli a ripulire tutto, «così la prossima volta evitano di rifarlo». Come non ha mancato di evidenziare qualcun altro, a ogni modo, «l'educazione parte dalla famiglia».