dopo 10 anni

Sprint sulle ex Poste di via Maffei a Bergamo: «Primi lavori dalla prossima settimana»

Sarà la società Gmg di Bottanuco a occuparsene. Prima lo sfratto dei senzatetto, poi trasformerà il posto in una residenza con 35 appartamenti

Sprint sulle ex Poste di via Maffei a Bergamo: «Primi lavori dalla prossima settimana»
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Inizialmente, si era fatto silenzio sul nome, ma ora che il rogito (firmato a Roma il 2 dicembre) c'è, è ufficiale che sarà la  Gmg, Centro edile di Bottanuco, a mettere mano all'immobile delle Poste di via Clara Maffei ormai da dieci anni in disuso e diventato nel mentre un punto di raduno e di riparo di senzatetto, con non pochi problemi di decoro e sicurezza a pochi passi dal centro di Bergamo.

Chi sono

La società di Bottanuco è in forte espansione e questo sarà il suo primo progetto nel capoluogo. La sua forza è rappresentata dalla diversificazione delle attività, dall'edilizia alla falegnameria, fino alla... pasticceria. Hanno progetti in diversi paesi dell'hinterland, dove sono in corso piani per la realizzazione di residenze, ma hanno aperto anche delle pasticcerie come detto.

«Lavori dalla prossima settimana»

La Gmg, che non ha mai lavorato nel capoluogo, si è aggiudicata il bando pubblicato a giugno dalla società Europa Gestioni Immobiliari spa del Gruppo Poste Italiane, con un rialzo sulla base d'asta (che era di 4,5 milioni di euro). Giorgio Ferrari, l'amministratore unico della società, ha confermato a L'Eco di Bergamo non solo che l'operazione è andata in porto, ma che «già dalla settimana prossima prenderemo possesso dell'area, avviando i primi lavori».

Lo sgombero

Tra le primissime attività che la società intende fare c'è quella di sgombero dell'immobile, "casa" di molti senzatetto. Inizieranno poi i lavori che prevedono una ristrutturazione e non una demolizione. La società intente infatti mantenere i sette piani d'altezza e i due interrati, ricavando 35 appartamenti e 55 box. Al piano terra potrebbe esserci spazio per una pasticceria, una palestra e spazi di coworking, ma l'assetto è ancora da definire.

Lo sprint

Veloce è stato infatti il rilascio del permesso a costruire da parte dell'amministrazione, dato che il progetto è in linea con il Pgt. A questo si aggiunge anche la particolare attenzione riservata a questa operazione così attesa, dopo dieci anni di degrado e di problematiche relative allo stato di abbandono dell'immobile, che risulta anche molto centrale.

Commenti
Marcello

Una buona notizia per chi abita in zona. Il problema sarà solo spostato un po' più in là, ovunque ci sia uno stabile vuoto e abbandonato da anni.

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