Botta e risposta

Stezzano, contro-replica del Tennis club: «Il Comune ha negato il contributo»

Il maestro Luca Cuciti: «L'amministrazione si era detta disponibile a partecipare al 25 per cento, poi ha fatto retromarcia»

Stezzano, contro-replica del Tennis club: «Il Comune ha negato il contributo»
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di Laura Ceresoli

Oltre un milione e mezzo di euro. Tanto ci vorrà per riqualificare gli impianti sportivi di via Isonzo, a Stezzano, i cui interventi inizieranno a breve.

Dopo un’attenta valutazione di una commissione esterna al Comune, è stato deciso di assegnare il progetto relativo all’area calcio all'associazione sportiva Fiorente Colognola che, a partire dalla prossima primavera, investirà circa 950 mila euro per il rinnovo delle strutture. Per l'area comprensiva dell’ex bar, ex bocciodromo e tensostrutture dedicate al tennis e a altri sport, è risultata invece assegnataria la Beach volley di Scanzorosciate.

Eppure, a giochi ormai fatti e appalti assegnati, non si placano le tensioni tra il sindaco Simone Tangorra e il Tennis Club, costretto a trasferirsi ad Azzano San Paolo dopo quarant'anni di presenza a Stezzano per l'impossibilità di rinnovare la collaborazione con il Comune di Stezzano.

In un’intervista a Prima Bergamo, il primo cittadino ha però precisato che il progetto presentato dalla società tennistica non stava in piedi dal punto di vista finanziario. Ma il maestro Luca Cuciti, direttore tecnico del Tennis club, non ci sta e ora ci tiene a fare ulteriori precisazioni.

«Nelle nostre prime interlocuzioni di aprile, l'amministrazione si era detta disponibile a partecipare con una quota di circa il 25 per cento, con un investimento iniziale; in seguito, circa 10 giorni più tardi, con una contribuzione in quattro anni - spiega Cuciti -. Verso fine aprile ci hanno invece comunicato che non avevano più intenzione di contribuire con tale quota. Il progetto era finanziariamente sostenibile alle condizioni e nelle modalità che avevamo ipotizzato fino a quel momento, al punto che era stato approvato dalla banca a cui ci eravamo rivolti per il prestito. Abbiamo protocollato il progetto così come era stato concepito» (...)

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