Strade chiuse a Gorle, accordo raggiunto: da maggio vie riaperte e test alla Martinella
Dopo due ore di vertice in Prefettura, fumata bianca: alla fine dei tre mesi di sperimentazione, si proverà una nuova strategia in accordo con Bergamo

Sono stati giorni di alta tensione per Gorle e dintorni. Motivo, come da diverse settimane a questa parte, l’ordinanza voluta dal sindaco Giovanni Testa e che ha portato alla chiusura mattutina ai non residenti, per tre mesi, delle vie Martinella e Trento. Una decisione che è andata di traverso ai primi cittadini dei paesi confinanti e della Val Seriana, i quali hanno fatto di tutto affinché il collega del Comune dell’hinterland tornasse sui propri passi. Senza risultato. Alla fine, però, l’opera di mediazione è andata a buon fine.
La diffida e l'accordo
Piccolo passo indietro: a inizio settimana, l’Ufficio viabilità della Provincia di Bergamo ha presentato una diffida a Gorle per chiedere ufficialmente il ritiro dell’ordinanza entro cinque giorni. Nel caso in cui ciò non fosse avvenuto, sarebbe diventato realtà il ricorso al Tar che diversi sindaci minacciavano da un po’.
Le cose, come detto, sono però nuovamente cambiate nel pomeriggio di ieri, giovedì 27 marzo. Nell’incontro in Prefettura a cui hanno partecipato Testa e diversi esponenti delle Amministrazioni dell’hinterland Est di Bergamo, infatti, è stato trovato un accordo che prevede l’avvio di una nuova sperimentazione, questa volta unanimemente accettata da tutte le parti coinvolte, che prenderà il via alla fine di quella in atto, dunque da inizio maggio.
Da maggio, semaforo della Martinella sempre verde
Nello specifico, il sindaco di Gorle e l’assessore alla Mobilità di Bergamo, Marco Berlanda, hanno deciso che da quel momento e fino alla fine delle scuole il semaforo della Martinella avrà il verde continuo per tutto il giorno, con rosso a chiamata solo per l’attraversamento dei pedoni. Questa soluzione dovrebbe permettere di alleggerire il traffico nelle arterie viabilistiche a Est del capoluogo e anche all’interno di Gorle.
Dopo il vertice in Prefettura, a L’Eco di Bergamo il sindaco Testa ha commentato: «Sono soddisfatto dell’esito perché il nostro obiettivo è stato raggiunto. Vanno bene le opere future, dalla Penetrante da est all’idea di un trenino, ma nel frattempo usiamo meglio il nostro patrimonio e troviamo soluzioni di bacino con le strade esistenti a disposizione».
Una complicata mediazione
Arrivare a questa decisione condivisa, però, non è stato semplice. L’incontro è durato infatti più di due ore e il prefetto Luca Rotondi ha dovuto mettere sul tavolo tutta la pazienza del mondo per mediare tra le parti. E anche “ammorbidire” le posizioni di alcuni sindaci, infastiditi per l’atteggiamento tenuto dal collega di Gorle nelle ultime settimane, quando non aveva accolto alcuna richiesta di passo indietro e - il 20 marzo - non si era neppure presentato in Regione per un confronto unitario con i consiglieri regionali bergamaschi.
Va comunque ripetuto che il nuovo accordo prenderà il via solamente da inizio maggio. Ciò significa che, fino ad allora e come previsto dall’ordinanza di Gorle, via Martinella e via Trento resteranno percorribili, dalle 7 alle 9 di mattina, solamente dai residenti nel Comune dell’hinterland.
Adesso il sindaco di Gorle si intesta un successo??? La verità è che il suo provvedimento assurdo ha avuto tutti (comuni, provincia, consiglieri regionali, opposizione in comune...) contro e si è dovuto creare la via d'uscita. Comunque, alla fine di questa "sperimentazione" ben venga lo spegnimento del semaforo di via Martinella su una strada dove passano decine di migliaia di veicoli al giorno.
Decisione ridicola e inopportuna: il problema non è il semaforo della Martinella ma l'incrocio di Campagnola dove è stato fatto un intervento milionario lasciando un semaforo bloccante che crea code infinite. E' chiaro che i nostri geniali amministratori non abitano in zona Martinella ne' lavorano in Valle Seriana, non utilizzano la bicicletta per gli spostamenti e non vanno a piedi ....
Ottimo! Cosi anche quelli che passavano di lí senza auto si arrenderanno e prenderanno l auto mettendosi in coda con gli altri. Del resto se semini solo politiche per le auto ottieni solo auto. Auguri a tutti.
hanno già in tasca 500,000,00 euro dalla regione e fanno la sperimentazione a maggio: A QUANDO L'INTERVENTO RISOLUTIVO ??? E si sono riuniti tutti quanti.....
Fracesco Giuseppe, via Corridoni-via Reich sono già perennemente intasate al mattino verso Bergamo e alla sera verso la valle. Signor testa, chiedo per un amico: che facciamo, chiudiamo la strada a chi non risiede a Torre Boldone, dalle 7 alle 9 verso Bergamo e dalle 17:30 alle 19:30 verso Ranica?