Sul ponte tra Calusco e Paderno possono transitare i nuovi treni: smentita Regione
Il viadotto regge il peso dei convogli Donizetti e Caravaggio della flotta di Trenord: lo dicono gli stessi ingegneri dell'ultimo intervento
Non è vero che il ponte San Michele non può reggere il peso dei nuovi treni Donizetti e Caravaggio della flotta di Trenord. A dichiararlo sono gli stessi progettisti dell'ultimo intervento effettuato sul viadotto che collega Calusco a Paderno, chiuso per due anni nel 2018, nella rivista bimestrale specializzata Costruzioni metalliche, un articolo che è stato "ripescato" e sottolineato da L'Eco di Bergamo di oggi (28 aprile).
Nel numero di dicembre 2021 della sopracitata rivista compare infatti un approfondimento sull'intervento, che era stato affidato nella sua progettazione esecutiva e nell'esecuzione dei lavori dagli studi di progettazione Sateco Ingegneria di Genova e Malerba Ingegneria strutturale di Milano, i cui ingegneri hanno redatto l'approfondimento sulla rivista, insieme all'impresa Luigi Notari di Milano (che tra l'altro è specializzata in opere ferroviarie).
Colpisce un passaggio, come riporta L'Eco, in cui il ponte viene effettivamente dichiarato idoneo al transito dei nuovi convogli. «È stato studiato e reso possibile, su richiesta della committenza, il transito sulla struttura dei nuovi treni regionali tipo "Pop" e "Rock", denominati rispettivamente "Donizetti" e "Caravaggio" e presenti nella flotta di Trenord e maggiormente gravosi per il ponte».
Il contrario rispetto a chi, finora, ha sempre giustificato la presenza di treni ormai vecchi lungo la linea Bergamo-Milano via Carnate con l'impossibilità del ponte di reggere il peso dei convogli più moderni. Tra questi, c'è anche l'assessore regionale alle Infrastrutture, ex assessore ai Trasporti, Claudia Maria Terzi.