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Il caso
Sull'autostrada Bergamo-Treviglio ecco le prime crepe anche nel centrodestra
Confagricoltura alza la voce, si schiera con i Comuni “ribelli” ed è pronta a passare alle vie legali. Mentre in Regione non c’è compattezza
di Wainer Preda
La futura autostrada Bergamo-Treviglio fa discutere. Mentre nei giorni scorsi il Pd, in Consiglio regionale, ha ribadito la sua contrarierà all’opera, anche nel centrodestra ci sono perplessità. Dubbi emersi, per esempio, alla conferenza organizzata nella sede di Confagricoltura il 5 dicembre scorso.
«Fosse dipeso da me, quest’autostrada non l’avrei fatta - spiega il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Pietro Macconi -. Purtroppo arriviamo tardi. Il progetto è già in fase molto avanzata e non possiamo che prenderne atto».
Macconi tiene a precisare che parla a titolo personale, ma sottolinea che la sua è un’opinione diffusa. «Sono in molti a pensare che quest’autostrada non sia utile, non c’è molto consenso intorno all’infrastruttura. A livello di partito, ci siamo trovati dentro una questione decisa altrove».
Critiche espresse in passato anche dal consigliere regionale della Lega Giovanni Malanchini, che ha chiesto ripetutamente la revisione del tracciato e la consultazione degli agricoltori.
L’assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Beduschi resta sul vago: «Vorrei esprimere un pensiero che non riguarda un’opera specifica, quanto piuttosto un concetto generale valido per tutto il territorio lombardo, quando si discute di infrastrutture che hanno impatti importanti non solo dal punto di vista economico. Serve valutare attentamente se portino benefici reali in termini di miglioramento dei collegamenti e della logistica, ma anche dell’ambiente, allontanando il traffico dai centri urbani. È però altrettanto importante che siano realizzate in modo ottimale, migliorando il più possibile i tracciati e i collegamenti, per evitare consumo di suolo e preservare il mondo agricolo. Ricordiamoci sempre che la terra è una risorsa limitata e che proprio per questo il lavoro degli agricoltori, che ne sono custodi, va tutelato nel miglior modo possibile».
Nel frattempo, anche Confagricoltura annuncia che sta valutando un’azione legale per cercare di fermare l’autostrada (...)
Se anche riuscirete a farla, NON la userò MAI!!!! Boicottiamo da subito l'inutile mostruosità.
Sinceramente, da quando sono state realizzate le "tangenziali" di Stezzano, Arcene e Verdello, il traffico è migliorato parecchio ed è rimasto critico solo da stezzano all'accesso in città. A cosa serve un'autostrada che tra l'altro si ferma a Dalmine e non a Bergamo? Chi pagherebbe un pedaggio per guadagnare un paio di minuti nelle zone rurali e nulla in quelle urbane?
Nimby