Commenti su: Tabaccheria in via Pignolo rifiuta pagamento con carta: «È un mio diritto. Segnalerò»

Marco

Cominciamo a far pagare le commissioni ai clienti ,e poi vediamo se hanno ancora voglia di tirare fuori quella plastichina di m***a bancaria!!!!! Parlani di diritti ,e fanno i fenomeni proprio quelli che negli ultimi anni i diritti manco sapevano di averli!!!!!!

Piero

....se fosse il cliente a pagare le commissioni ogni volta che usa il bancomat...tutti pagherebbero in contanti..pensate che su una ricarica telefonica da 40 euro un tabaccaio ci guadagna circa 0.40 euro llordi i . Se uno ci toglie le spese del servizio ..canone del terminale...corrente acceso tutto il giorno ...se il cliente paga con la carta di credito...il tabaccaio va in perdita...vorrei vedere chi...quale cliente vorrebbe lavorare in rimessa.

Giovanni

Signora lo denunci immediatamente non perda tempo

Marcello

Anche qui ad anzio provinvia di rm nella piazza del consorzioc'è una tabaccheria che ti fa pagare le cose , facendoti pagare +2 euro e spacciandosi la transazione come se tu chiedi di prelevare denaro.

Alessandra

I clienti hanno i loro diritti. Ma un lavoratore (tabaccaio) esercente per lo Stato ha il diritto di non lavorare gratis. Le marche sa bollo danno un guadagno LORDO di meno del 5%. La banca per l'utilizzo del pos ci chiede dall'1 al 2%. Nessuno lavorerebbe gratis prendendosi anche i rischi d'impresa. Non sparate sul tabaccaio. Prendetevela con le banche! E se non conoscete le situazioni, evitate commenti inconsistenti.

Giovanni Bolfo

Chi si lamenta così sicuramente non lavora tanto . Una cosa di obbligo non deve avere costi a favore di TERZI

Mauro

Come al solito siamo in Italia. Se esiste una legge, la stessa va rispettata. Il tutto nasce purtroppo dal fatto che l'esercente sa che ha un'altissima probabilità di farla franca. Poi se le commissioni sono troppo alte ci si batte per modificare i rapporti bancari. Nel resto d'Europa ormai il pagamento in contanti è ormai un'eccezione. Non mi pare che i titolari di attività muoiano di fame.

Pasquale

Io capisco la situazione, però non può essere un problema del cliente. Io abito in provincia di Bergamo in un paesino che ha un ufficio postale senza il postmat, accanto c e un minimarket,unico minimarket! Per pagare con la carta devo spendere almeno 10 euro ..m dico io se non ho necessità di spendere 10 euro perché me lo imponi?? Non e corretto!!

Giorgio

Io credo che lo stato Italiano dovrebbe invitare le banche Italiane a togliere o dimezzare almeno le spese di commissione. Mentre per tutti gli esercenti e professionisti che si permettono di rifiutare l’utilizzo del pagamento elettronico “POS”, applicare ma per davvero delle sanzioni senza tanti preamboli, in quanto non è possibile che il cittadino debba subire questo trattamento quasi dicasi “ricatto” come dichiara il signore sopra: “ bastava che la signora si recasse ad un bancomat e facesse un prelievo di denaro in contante e poi pagare il tabaccaio”. Bene io dico che a questa persona sarebbe da togliere qualsiasi licenza di esercitare qualsiasi attività ! Visto le sue scarse vedute di rispetto delle leggi in vigore dello stato Italiano riguardo ai pagamenti con POS. Buona giornata a tutti.

Simone

Sono un tabaccaio ...spiegate alla gente che noi lavoriamo x lo stato per francobolli e bolli al 5% ...(da cui poi dobbiamo pagare le tasse) alla fine siamo vicino al 2,5% ....se tolgo le commissioni bancomat cosa mi rimane ?? Se il suo stipendio fosse abbassato da spese di questo tipo forse cambierebbe idea !!! E non parliamo delle ricariche telefoniche ancora più basso il guadagno!!

Vanni

Penso che siamo i soliti in fondo alla strada pagare con i pos e normale come bere un bicchiere d acqua se la tua banca non ti segue la cambi non tutte sono insensibili le commissioni sono ridicole in confronto ...sono egoismi assurdi che solo in Italia ci sono e facciamo figure barbine da medioevo la gente ha diritto di pagare come vuole non di venire tacciata come una che non ha contanti quindi povera fra virgolette in america paese tanto declamato ...chi non paga con una carta ...di credito viene visto male a ragione vuol dire che non. Ha credito in banca per cui non affidabile ..ecco le diverse vedute culturali ...resteremo sempre un paese provinciale ..con certe mentalità da furbi .

Lorenza

Io penso che prima di additare il tabaccaio bisognerebbe additare le banche che non azzerano le commissioni e mettono lo stesso tabaccaio nella condizione di rifiutare i pagamenti pos...La signora non accetterebbe di buon grado un decurtamento sullo stipendio ,perché il tabaccaio dovrebbe farlo? Dicono di avere azzerato le commissioni con alcune compagnie che offrono il servizio pos ma sono tutte bugie....azzerano quelle sotto i 10 euro e poi alzano a quasi il 2% quelle sopra i 30,che sono più numerose.Informatevi,vedrete che non troverete nessuna banca che non fa pagare commissioni come qualcuno va predicando...

Cristian Lorenzi

L’aggio sui valori bollati e’ circa il 5%, mentre la commissione per pagamenti elettronici e’ l’1%. Accettare il pagamento elettronico equivale a ridurre del 20% i propri ricavi. Piacerebbe vedere se la persona che si è’ lamentata accetterebbe di decurtasi del 20% il proprio stipendio. Le accuse di evasione che si leggono in certi commenti sono ridicole, perché non e’ possibile evadere con Monopoli di stato o valori bollati tant’è che non va nemmeno emesso lo scontrino. Prima di pretendere andrebbe anche capito il perché del rifiuto, alla signora con lo stesso bancomat sarebbe bastato prelevare ad un qualsiasi sportello e pagare

Fabio

Veramente il tabaccaio ci ha guadagnato a non vedere perché la cifra va quasi intera allo stato più commissione alla banca se il pagamento fosse stato coc carta,la cliente voleva scaricare la cifra perché e un suo diritto ,ma anche il tabaccaio deve guadagnare per vivere e un suo diritto

Rigamonti franca

La legge che impone l uso del pagamento elettronico doveva essere con clausola di annullo di commissioni bancarie ,questo avrebbe incentivato l'uso del pos ,in alternativa visto che si tratta di un servizio e le banche si fanno pagare per erogarlo allora anche i commercianti usino lo stesso metodo delle banche,i servizi si pagano!

Dora

Sulle Marche da bollo come sulle sigarette e sui francobolli il tabaccaio guadagna nel momento in cui le acquista perché gli viene riconosciuto l’aggio. Quando le rivende non rileva un guadagno, e in questo caso l’agenzia delle entrate deve mettere il tabaccaio nelle condizioni di escludere l’importo dai corrispettivi su cui andrà a pagare le tasse.

Roberto

Non avrebbe guadagnato nulla comunque, per quello che si guadagna sulla vendita delle Marche da bollo, al contrario provate ad andare in tribunale per una pratica, è capitato a me, pagamento solo contanti e possibilmente con la cifra giusta. Per i tabaccai il pagamento con il pos su certi servizi e una perdita, in questo caso la cliente scaricava l’ intera cifra, mentre il tabaccaio solo il 30% della comissione, Ci tengo a precisare che i commercianti devono pagare per ogni transazione, una percentuale che varia da banca a banca, e poi se pagano con carta di credito i costi sono alti. Paghiamo le tasse, poi ci sono i costi aggiunti per obbligo oggi, magari domani si inventano un altro costo siamo qui per guadagnare, e non per fare beneficienza, e i cittadini non se ne accorgono neanche, penso che se il costo fosse ribaltato a loro carico, nessuno girerebbe con il bancomat in tasca.

Antonio

Bar tabacchi a Napoli...volevo comprare un pacchetto di sigarette con carta,mi è stato ovviamente negato e mi è stato risposto di chiamare pure i carabinieri che lui sotto i 30€ non è obbligato per legge.ma dove vogliamo andare in Italia,che tristezza

Barbara

Se le commissioni pos le pagasse il cliente probabilmente non ci sarebbero tanti problemi... Il tabaccaio non ha guadagno ma una perdita accettando i pagamenti con carta.

Alberto amadei

Da tabaccaio ho deciso di non fare più marche da bollo e di togliere il servizio non lavoro in perdita andate direttamente all ufficio delle entrate e compratele da loro , e tutti i tabaccai dovrebbero togliere il servizio .

ilaria antonioli

Se domattina ci sarebbe un decreto che per farvi arrivare lo stipendio dovete pagare le commissioni alla banca siete tutti felici di rispettare la legge?chi vuol pagare con la carta si paghi le commissioni se cosi fosse tutti a prelevare...ipocriti.

ilaria antonioli

Sulle marche da passaporto l esercente guadagna il 2% diversamente da marche da bollo...minimo l1% va in commissioni alla banca poi ce il noleggio del macchinario che e di 99 euro al mese...ora ditemi i diritti delle esercente dove sono?e il guadagno?tutti professori vorrei vedervi lavorare per nulla...

Alessandro Giovanni Panebianco

La cliente è stata intelligente, ha cambiato negozio e il tabaccaio non ha guadagnato nulla.

Maria

X scaricare la spesa bastava farsi fare la ricevuta dal tabaccaio...e comunque il tabaccaio guadagna il 4,70% sulle Marche x passaporto usando il pos paga le commissioni e quindi gli rimane ben poco...ecco perché era stato esentato...basterebbe che al terminale delle Marche da bollo l'agenzia delle entrate collegasse il pos e non ci sarebbero discussioni

Gabio

Se facessero pagare le commissioni in pari misura all'esercente e all'acquirente sarebbe più giusto.

Stefano

Doveva chiamare subito la finanza lo avrebbero multato e fatto pagare la penale,dobbiamo finire di farci mettere sotto da quattro guappi

Mario

Il signor Marco che ha fatto il commento che dice che se l’è meritato così non può fare il nero ..è il classico esempio delle persone che parlano senza sapere e senza informazioni .il tabaccaio non può assolutamente fare il nero ,è tutto dichiarato,l’agenzia delle entrate ti manda un rendiconto e non puoi evadere 1 euro!!dopo si potrà approfondire sull’ argomento però è molto facile giudicare senza pensare ..provate voi a lavorare rischiando senza guadagnare !!!

Paolo

Buon giorno a parte i commenti dei costi sulle commissioni da parte degli esercenti c’è una legge in Italia e pertanto deve essere rispettata da tutti esercenti e fruitori delle carte ,pertanto ritengo superfluo chi si rifiuta di accettarle come da normativa ,deve essere multato senza se e senza ma.

Marco

Quando un esercente si rifiuta di fare pagare in forma elettronica va chiamata la finanza e fatto multare a norma di legge. Tu esercente che rifiuti il pagamento per le commissioni é perché non ti prendi la briga di cercarti un conto senza commissioni su pagamenti elettronici e perché così facendo puoi fare tanto nero. E allora giusto che vieni purgato.

Giancarlo Imberti

In risposta al Signor Adriano Nardozza. Il bollo auto che fosse 30,00 euro o 999,00 euro al tabaccaio competeva lordo 1,80 euro meno 0,26 euro per la transazione sulla piattaforma, meno tutti i costi. Anche pagando lo 0,25% di commissioni sul POS,il tabaccaio sarebbe andato in perdita. Aggiungo che il tabaccaio per emettere bolli auto ogni anno versava circa 200,00 duro l anno fisso . Faccia lei i conti e mi dica se per caso sarebbe disposto a rimetterci per lavorare. Oggi fare il commerciante,e dico 80-90% delle attività, è dura e ringraziamoli in quanto svolgono un sacco di servizi e anche assistenza sociale in alcune realtà. Se additiamo i commercianti come i primi evasori fiscali siamo molto ma molto distanti dalla realtà. Provate a farlo voi e poi ne parliamo. Domandatevi perché realtà con 10 mila e anche oltre di abitanti restano prive di negozi fondamentali,perché guadagnano troppo o troppo poco per il lavoro che svolgono?

Giancarlo Imberti

È la guerra tra poveri. Il transato sulle Marche da bollo per i tabaccai è un vero problema. Guadagno lordo 4,7% commissione gestione Marche 0,26%,commissione su transazioni a secondo dei vari accordi,il restante va tassato...approssimativamente circa il 43%di IRPEF risultato utile netto forse 1,5-1,8%. Ora vi faccio una domanda. Se lo Stato permettesse di mettere in deduzione sull IRPEF tutte le spese sostenute con il POS il negoziante sarebbe il primo a pretendere la carta di credito.....eviterebbe il problema del contate,dei soldi falsi,del tempo perso a recarsi agli sportelli per fare versamenti etc..e aggiungo d'aver commerciante.. se tutti pagassero col bancomat come farebbero chi lavora in nero a dimostrare la legalità del loro denaro.. Quindi ci vuole onestà di pensiero ma anche vera onestà contributiva da parte di tutti. In primis chi addita al ladro...

Esposito antonio

Sono un tabaccaio che ad ogni estratto conto ha il mal di stomaco per le spese bancarie. Capisco la comodità del pagamento elettronico ma come la prenderebbe qualcuno al quale viene tolto dall’uno per cento in su dal proprio stipendio per darlo in commissione bancaria (oltre al resto…)?

Giovanni

Il cliente ha sempre ragione ma non sa cosa sono le commissioni bancarie. Se le commissioni fossero pagate al 50 x cento da chi usa la carta e da chi la riceve tanti polemiche inutili sarebbero superate

Ruggero

Negozianti, rifugi,ecc... tutti hanno una sola cosa in comune, alla cassa trovi la scritta: no pos,no internet. Contanti,money

Mary

Io sono d' accordo con Luca il tabaccaio. È il sistema che è sbagliato. Poi e facile, per chi non ha una,sua attività, dire cose come "cambia banca" , "cambia lavoro"..... provateci, poi vediamo. Sicuramente la signor aveva il diritto di pagare con il pos, ma il sistema va rivisto. E non solo pef questo cosa.

Elia Rossi

Se i tabaccai non hanno convenienza nell'uso del POS lascino il lavoro a chi ha più voglia e ha idee meno arcaiche sul commercio. Se hanno problemi economici perchè poi se ne stanno chiusi tutti ad agosto quando ci sono tanti turisti?

Luca

Sono il titolare di una tabaccheria...il guadagno sulle Marche da bollo per passaporto è del 5% lordo..che significa un 2,5% netto...la banca chiede in media 1,5% di commissioni su importi oltre i 10 euro...siete capaci di fare i conti?? Se la Vs banca vi applicasse una commissione su ogni transazione, voi la usereste?? È il sistema sbagliato, non il tabaccaio..personalmente verso alla banca circa 25000 euro all anno di commissioni sul transato pos....potrei assumere un dipendente con questa cifra...invece li regalo alla banca....ps...inoltre paghiamo l energia elettrica, la carta dei rotoli e la connessione internet....buona giornata

Daniela

Ma smettiamola con il disco rotto dei poveri commercianti vittime di commissioni stratosferiche. Se così è si rechino in banca ad aggiornare il contratto o cambino banca perché non è più così . L anno scorso ho girato decine di tabaccherie per.acquistare il tesserino da 10 corse AtB a 17€ e una sola ha accettato il pos. A fronte di un obbligo di legge. Vergogna

BRUNO

QUANTO è L'UTILE, PER UN TABACCAIO, NEL VENDERE UNA MARCA DA BOLLO? LA COMMISSIONE BANCARIA GLI RIDUCE TALE UTILE? iN CASO AFFERMATIVO, LO STATO SI COMPORTEREBBE PEGGIO DEL RISTORANTE CHE CHIEDE IL PAGAMENTO DEL "PIATTINO DI CORTESIA".... O NO?

Pietro

La colpa non è del tabaccaio o dell'edicola, ma delle commissioni usuraie delle banche , e inutile continuare a sparare sulla croce rossa , in qualche modo bisogna stare a galla. Ve lo dice un Esercente con non uno ma 2 pos...

Adriano Nardozza

Con le tabaccherie è sempre stato un problema. In passato per pagare il bollo an auto ci si doveva presentare con i contanti e non parliamo di cifre contenute. Gli esercenti sono una categoria protetta probabilmente per evidenti ragioni I politiche e di elettorato. Se persino l’oratorio dove abito ha attivato il pos per le consumazioni del bar qualcuno può spiegarci quali sono gli ostacoli al suo utilizzo???!!!!

Marco Guerreri

Visto che “per legge”, l’esercente deve garantire il pos per qualsiasi importo di spesa, non sarebbe possibile, “per legge”, eliminare qualsivoglia commissione per le spese di importo ridotto? Per quel che riguarda l’accettazione della carta di credito, personalmente ho avuto molti più problemi a farla accettare ad altre categorie di lavoratori, taxisti in testa a tutti.

Mariangela Zambellli

Buongiorno, anche io con TABACCHERIE ED EDICOLE ho avuto problemi (segnalati anche al numero della Gdf ma senza grandi successi) Segnalo due casi: - per l acquisto di un biglietto del treno per la tratta Verdello-Milano (acquistato poi sul treno , pagato con Pos senza sovrapprezzo, avendo segnalato la cosa al capotreno) e in villeggiatura in val Brembana per l'acquisto di quotidiani. In entrambi i casi, l esercente prima ha detto che nn emettendo scontrino non poteva accettare questo tipo di pagamento, in seconda battuta ha detto che avrebbe potuto accettare addebitandomi un sovrapprezzo per le commissioni Pos! (50 centesimi) In entrambi i casi ho segnalato loro il comportamento scorretto e non ho effettuato l'acquisto. Penso sarebbe utile che il vostro giornale pubblicare l iter di segnalazione che il cittadino può/deve fare alla Gdf, per aiutare tutti a segnalare i comportamenti scorretti e a farli sanzionare. Grazie M.