8 euro per i minori, 15 euro per gli altri

Tamponi rapidi a prezzi calmierati nelle farmacie: a Bergamo l'invito a farlo subito

Federfarma e Ordine di categoria invitano i propri assistiti a dare «pronta risposta agli impegni assunti», senza attendere indicazioni regionali

Tamponi rapidi a prezzi calmierati nelle farmacie: a Bergamo l'invito a farlo subito
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Con il decreto approvato ieri, giovedì 5 agosto, il Governo non ha solo previsto, a partire da settembre, l'obbligo di Green Pass per il personale scolastico e per l'accesso ai mezzi di trasporto a lunga percorrenza, ma ha anche fissato un prezzo "calmierato" per i tamponi rapidi in farmacia, una decisione resa operativa dall'accordo sottoscritto tra il generale Figliuolo e tutte le organizzazioni di rappresentanza dei farmacisti italiani.

Il documento prevede che nelle farmacie aderenti al protocollo d’intesa il prezzo del test per i minori di età compresa tra i 12 e i 18 anni sarà di 8 euro, mentre per chi ha più di 18 anni il prezzo sarà fissato a 15 euro. Per i test eseguiti in favore dei minori tra i 12 e i 18 anni, le farmacie aderenti riceveranno anche un contributo da parte della Pubblica Amministrazione di 7 euro: ciò significa che il loro guadagno sarà di 15 euro, 8 dal privato e 7 dallo Stato.

Perché la misura diventi pienamente operativa, però, serve il passaggio regionale (che ha competenza sulla sanità). Ma Federfarma Bergamo e l'Ordine dei Farmacisti di Bergamo, con un comunicato stampa diffuso oggi (6 agosto), hanno invitato «le farmacie bergamasche a dare una pronta risposta agli impegni assunti a livello nazionale, in attesa di indicazioni di livello regionale». Una decisione, scrivono i presidenti Giovanni Petrosillo ed Ernesto De Amici, presa dopo aver sentito in via informale i rispettivi associati.

«Ferma restando la piena autonomia di ogni farmacia - continua il comunicato di Federfarma e Ordine -, le invita ad adottare da subito, per i tamponi antigenici rapidi, i prezzi calmierati stabiliti a livello nazionale e validi fino al 30 settembre prossimo».

«Le farmacie bergamasche - conclude la nota comune -, nel rispetto degli impegni assunti nei confronti delle istituzioni in un momento di difficoltà del paese, confermano ancora una volta come la loro priorità è porsi a fianco dei loro cittadini».

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