Taser in uso agli agenti, Ribolla: «Chiederò che la polizia locale di Bergamo li abbia»

I taser, noti anche come pistole elettriche o storditori, potranno essere utilizzati dagli agenti di polizia e il consigliere comunale e deputato leghista Alberto Ribolla ha già fatto sapere che sulla base del Decreto Salvini chiederà alla polizia locale di Bergamo «di adottare, con le modalità previste, l’arma considerata un deterrente straordinario».

In passato la Lega bergamasca aveva chiesto un potenziamento delle dotazioni a disposizione dei poliziotti. L’ultimo strumento in ordine di tempo ad essere richiesto era stato il cosiddetto “Bolawrap”, ossia lacci in kevlar che permettono d’immobilizzare una persona. Secondo Ribolla i taser sarebbero un deterrente utile, efficaci anche semplicemente «intimando l’arma all’aggressore», e rappresenterebbero una significativa garanzia per le forze di sicurezza.

«Come annunciato dal sottosegretario Nicola Molteni – aggiunge Ribolla -, che ringraziamo per il suo impegno, è ufficialmente partito l’utilizzo dell’arma a impulsi elettrici, in uso agli operatori della polizia di Stato, carabinieri e Guardia di Finanza che svolgono attività di prevenzione e controllo del territorio».

«Dopo la sperimentazione avviata dal Ministro Matteo Salvini nel 2018 – conclude Alberto Ribolla - e dopo un’attività di addestramento e formazione, finalmente l’arrivo del taser rappresenta una significativa garanzia per le forze di sicurezza. Si tratta di uno strumento di difesa e non di offesa che andrà anche a tutela dei nostri uomini e donne in divisa. Una corretta attività di prevenzione e il controllo della criminalità vanno garantiti con tutti gli strumenti possibili».