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Termovalorizzatore della Montello: i cittadini protestano, la politica si scansa

Mentre le persone continuano a criticare con forza il progetto, Regione dice che è competenza della Provincia; la Provincia, invece...

Termovalorizzatore della Montello: i cittadini protestano, la politica si scansa
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di Marta Belotti

La Regione dichiara che la competenza è della Provincia; la Provincia rimarca che a stabilire i criteri sono le normative regionali. Insomma, il “sì” (o il “no”) al termovalorizzatore che la Montello Spa vuole costruire all’interno della propria sede è una responsabilità che nessuno dei due enti sembra essere disposto a prendersi.

Due punti di vista

«Regione non risulta tra gli enti tenuti a esprimersi sulla realizzazione del progetto»: è quanto si legge nella risposta dell’assessore regionale all’Ambiente, Giorgio Maione, all’interrogazione presentata dai consiglieri regionali bergamaschi del Pd, Davide Casati e Jacopo Scandella. L’assessore spiega: «Con riferimento al procedimento autorizzativo, Regione non risulta legittimata a intervenire. Come noto, le competenze autorizzative in materia di Valutazione impatto ambientale e Autorizzazione integrata ambientale sono della Provincia».

Il consigliere provinciale con delega ad Ambiente, parchi e Comunità energetiche, Gianfranco Masper, conferma, ma subito aggiunge: «Si tratta però di una competenza meramente tecnica: gli amministratori non toccano palla. È anche vero che la Provincia decide sulla base delle norme di Regione, ma se anche l’ente intervenisse a modificare la normativa, non potrebbe certo avere valenza retroattiva. In più, le leggi regionali seguono, in questo caso, le direttive europee a supporto delle aziende che intendono portare a compimento il ciclo dei rifiuti al proprio interno. E il termovalorizzatore della Montello va in questa direzione».

La domanda resta: chi deve decidere? «È chiaro che il ruolo di Ats e di Arpa sarà molto rilevante», è la risposta di Masper. Due realtà che di politico hanno ben poco e che, per questo, appaiono come i perfetti capri espiatori da indicare all’opinione pubblica.

La protesta continua

I cittadini, nel frattempo, continuano comunque a far sentire la propria voce. Martedì 9 aprile, la rete “Aria Pulita Tomenone”, con la lista civica per Montello “Aria Nuova”, ha organizzato una manifestazione di protesta fuori dalla Fiera di Bergamo, dove si stava svolgendo l’evento “Waste Management Europee (Wme)”, legato al tema dell’Economia circolare e del quale la Montello Spa è quest’anno “Gold Sponsor”. «Siamo stanchi di essere la pattumiera d’Italia: no inceneritore, né qui né altrove», era una delle frasi sui cartelloni esposti.

Non solo, la rete di cittadini ha organizzato un incontro per questa sera, venerdì 12 aprile (20.45), all’auditorium comunale di Montello (...)

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Commenti
Lucas

Va fatto. Sicuramente le emissioni saranno molto meno di quelle di una statale o di un autostrada . Non si può dire sempre no .

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