Test gratis per chi atterra a Orio da Sicilia e Sardegna: ecco dov'è il punto tamponi
Nel fine settimana i test saranno eseguiti dal personale dell'Ats. Da lunedì (30 agosto) se ne occuperà il Policlinico San Pietro del Gruppo San Donato
Da oggi (sabato 28 agosto) i bergamaschi e gli altri villeggianti di ritorno dalle vacanze estive in Sicilia e Sardegna potranno effettuare gratuitamente, una volta atterrati nell’aeroporto di Orio al Serio, un tampone naso-faringeo per verificare di non essere stati contagiati dal Covid. Il punto tamponi individuato da Sacbo per lo screening (iniziativa regionale estesa anche agli aeroporti milanesi di Malpensa e Linate) si trova al piano rialzato dello scalo bergamasco, nella cosiddetta “area landside” ex Vicook.
Qui, per tutto il fine settimana, sarà in servizio il personale dell’Ats di Bergamo, che da lunedì mattina (30 agosto) passerà il testimone al Policlinico San Pietro, del Gruppo San Donato, che ha già operato all’aeroporto di Bergamo durante l’autunno e l’inverno appena trascorsi.
Per poter garantire a tutti i turisti atterrati al Caravaggio lo screening, in attesa dell’attivazione del punto tamponi, in mattinata i test sono stati effettuati dalla farmacia aeroportuale in regime di convenzione. In questo caso, i passeggeri di ritorno dalla Sicilia e Sardegna che hanno scelto di sottoporsi al tampone hanno anticipato il pagamento, che sarà rimborsato dall’Ats territoriale di appartenenza.
Come specificato ieri in una nota stampa diffusa dalla direzione generale al Welfare lombardo, questi tamponi «non sono un obbligo, ma un'offerta gratuita che verrà comunque sollecitata per la sua oggettiva utilità, in vista della ripresa delle attività lavorative e dell’anno scolastico».
«Il servizio coordinato dall’Ats di Bergamo in collaborazione con il Policlinico San Pietro, del Gruppo San Donato – fa sapere Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto - sarà in grado di rispondere a eventuali richieste di estensione dell’iniziativa di prevenzione a passeggeri provenienti da altre regioni italiane».