«colpa del verde poco curato»

Topi e blatte, la minoranza a Cologno chiede interventi, ma l'Amministrazione non ci sta

Gli avvistamenti dei cittadini sarebbero stati diversi, soprattutto nella zona del fossato. Ma la Giunta dice che non ci sono criticità

Topi e blatte, la minoranza a Cologno chiede interventi, ma l'Amministrazione non ci sta
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Disaccordo in Consiglio comunale a Cologno al Serio, dove si è discusso della presenza di topi e blatte in alcune zone specifiche, tra cui il fossato medievale.

Il fatto è riportato oggi (venerdì 11 novembre) da L’Eco di Bergamo: secondo la minoranza di centrodestra, queste specie si sarebbero moltiplicate eccessivamente e ci sarebbero quindi rischi di carattere sanitario. La richiesta, quindi, è stata quella di intervenire tramite ditte specializzate per la sanificazione dell’intero territorio.

Diversi cittadini, secondo l’opposizione, avrebbero avvistato queste creature vicino a zone verdi con erba alta, che non sarebbe quindi curata in modo adeguato. Un’accusa e dei sospetti rigettati dall’Amministrazione, che tramite l’assessore all’Ambiente Mattia Raimondi ha spiegato che, da agosto a oggi, sono arrivate solo tre segnalazioni di roditori, di cui due su aree private con pollai, in cui l’impresa incaricata era subito intervenuta.

Sul territorio comunale, sempre secondo quanto dichiarato dall'assessore, operano inoltre già due aziende per la derattizzazione e la disinfestazione di insetti, con il piazzamento di 90 postazioni esca grazie alle quali, dopo una effettiva crescita di settembre, si è riscontrato un forte calo di questi animali già il mese scorso. Non risulterebbero inoltre criticità particolari e l’invito agli abitanti è quello di segnalare tempestivamente i casi, per intervenire celermente.

Il capo della minoranza di centrodestra, Marco Picenni, ha però chiesto di mappare i luoghi problematici, per capire se ci siano punti particolarmente infestati. Per lui, una situazione preoccupante c’è e il verde poco curato potrebbe essere alla base della questione. Il sindaco Chiara Drago starebbe considerando l’ipotesi della mappatura, ma ha detto che sarebbe importante il contributo di tutti e che, in ogni caso, dato che il paese ha una campagna estesa, è normale a volte incontrare questi animali.

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