Sul campanile di Torre Boldone è spuntata una bandiera: è quella dell'Inter
Il gesto del parroco ha scatenato reazioni differenti. Tifosi atalantini in subbuglio. E c'è chi dice: «Non andrò più in chiesa in paese»
di Andrea Carullo
Nelle ultime settimane un episodio bizzarro ha smosso gli animi dei cittadini. È lunedì 22 aprile, un giorno che parte degli amanti del calcio ricorderanno per gli anni a venire: la vittoria dell'Inter sul Milan e la conquista del campionato e della doppia stella per i nerazzurri meneghini.
A Torre Boldone, dopo i festeggiamenti dei tifosi, sul campanile spunta una bandiera: è proprio quella dell’Inter.
Il mattino dopo esplode lo sconcerto e il paese si anima. Ma chi è stato a issarla? Ovviamente il parroco di Torre Boldone, don Alessandro Locatelli. Questo perché il don è uno sfegatato interista e, dopo aver guardato la partita «insieme a cinque milanisti, sul mio divano» per omaggiare la vittoria della sua squadra ha visto in quel gesto il migliore possibile. Un’iniziativa scherzosa, piena di orgoglio e felicità, ma che non proprio tutti hanno apprezzato.
C'è stato infatti chi l’ha criticato aspramente. Su Facebook, per esempio, in tanti si sono mostrati contrari al gesto del don in quanto «Bergamo è atalantina» (...)
Homo il dubbio c’è sapiens una certezza che no
Wellaaaaa guarda come si scaldano i basabanchi…guarda guarda il gregge col paraocchi come si erge a difesa del Don eheheheh danno dei trogloditi a destra e a manca a chi non la pensa come loro. Sono propio l’esempio di fratellanza e rispetto verso il prossimo che il Don insegna loro vedo. LUNGA VITA AI TROGLODITI💙🖤
W Don Alessandro!!! Siamo con te. Certo sarebbe interessante vedere in processione o a messa tanti tifosi, Atalantini, Interisti e altri ancora...sarebbe bellissimo vedere le chiese piene come gli stadi per tifare l' Unico Dio...che è quello che più conta.
Imbarazzante e poco intelligente
Se metteste questa passione anche nelle urne, non saremmo costretti a leggere ogni settimana notizie di malati oncologici non curati