tracciamento

Tra un mesetto sarà possibile trovare i focolai di Covid prima che si manifestino

L'università Bicocca sta mettendo a punto una modalità innovativa: "Alert-Cov". In Lombardia faranno da apripista le province di Bergamo e Cremona

Tra un mesetto sarà possibile trovare i focolai di Covid prima che si manifestino
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Tra un mesetto nella Bergamasca sarà possibile riconoscere con un buon margine d’anticipo l’insorgenza di focolai di Covid, anche in una singola strada, prima che si manifestino in tutta la loro evidenza. Questo grazie ad “Alert-Cov”, un progetto sviluppato all’interno dell’Università Bicocca di Milano in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità e Istat.

“Alert-Cov” potrebbe quindi rappresentare una piccola mia significativa rivoluzione nel campo del tracciamento, in grado di far risparmiare tempo prima di adottare eventuali misure di prevenzione. Questa nuova metodologia predittiva, basata su algoritmi che tengono conto di diversi indicatori, in Lombardia sarà applicata in un primo momento nelle province di Bergamo e Cremona.

L’obiettivo è di arrivare preparati anche sul fronte del tracciamento entro l’autunno, prevenendo un eventuale nuovo aumento di contagi. Anche se le previsioni in merito all’evoluzione della curva epidemiologica, in questo momento, consentono di lasciare spazio a un certo ottimismo.

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