- Registrazione tribunale Bergamo n.7/2018
- ROC 15381
- Direttore responsabile Andrea Rossetti
- Gestione editoriale Media(iN) Srl
Contatti
- Email redazione@primabergamo.it
- Telefono 035235110
Pubblicità
-
Concessionaria
Publi(iN) Srl
- Email publiin@netweek.it
- Telefono 03999891
Info e note legali
© Copyright 2025 Media(iN) Srl
Tutti i diritti riservati.
Servizi informatici provveduti da Dmedia Group SpA Soc. Unipersonale Via Campi, 29/L 23807 Merate (LC) C.F. e P.IVA 13428550159 Società del Gruppo Netweek S.p.A. C.F. 12925460151
Il comune di Ubiale-Clanezzo, col suo assurdo divieto di transito, ha peggiorato ancor di più la situazione. Ai comuni che pongono questi divieti assurdi per creare un privilegio ai proprio abitanti, come se anche questi non andassero sulle altre strade, dovrebbero essere tolti i finanziamenti. Non vogliono altri? Si arrangino allora! Quella strada è una, anzi l'unica alternativa alla statale da Zogno in giù, vietarla solo perchè gli abitanti non vogliono essere disturbati è una follia degna degli amministratori pubblici. Ovviamente vale anche per gli altri (Ponteranica e Sorisole ad esempio). Altrimenti, se a Uniale non vogliono le auto degli altri, anche gli altri vietino il transito sui loro territori alle auto degli abitanti di Ubiale.
Che bei tempi nel 2020 quando il COVID aveva reso le strade deserte!
Be si direi di introdurre i 50 orari e consiglio un autovelox come in altre località anche sulla strada provinciale nel territorio di villa d'alme ,purtroppo è la strada che abbiamo ,pericolosa molto pericolosa...e poco controllata.
Basterebbe che oggi ci fosse stato un politico in macchina fermo in coda per fare scaturire una polemica nel web che in un lasso di tempo prossimo allo zero,avrebbe fatto trovare una via d',uscita in tempo zero. Visto che ai tempi il ministro Lollobrigida fece fermare un treno nel bel mezzo di una non fermata...per la fretta
Ringraziamo anche le varie amministrazioni comunali che chiudono negli orari di maggior traffico diverse strade secondarie per tutelare gli interessi di pochi privilegiati, negando possibili vie alternative per alleggerire la pressione del traffico sulle arterie principali. Penso sarebbe anche utile in questi casi l'intervento delle forze dell'ordine per regolare il traffico in prossimità degli snodi principali: penso di essere rimasto fermo almeno 20 minuti solo alla rotonda di Almè, grazie ai soliti arroganti e incapaci di occupare con un minimo di senno la corsia corretta, favorendo il defluire di chi deve imboccare uscite diverse da quella interessata dal traffico.
Ogni giorno ne succede una, ma il risultato è sempre lo stesso: andare al lavoro o tornare è una via crucis, sempre