Traffico e cantieri aumentano la tensione tra gli automobilisti: la testimonianza di un lettore
«Un camionista ha fatto il pelo a tutte le auto in coda. Quando una signora gli ha suonato, ha bloccato la strada ed è sceso per aggredirla»
I lavori di realizzazione del nuovo rondò dell'A4 al casello di Bergamo e il cantiere lungo l'Asse (in zona Grumellina) per la posa di pannelli fonoassorbenti pare non abbiano scaldato solo i motori in coda, ma anche gli animi di tanti automobilisti, a volte in modo esagerato.
Abbiamo ricevuto la mail di un lettore che ci racconta l'episodio a cui ha assistito ieri (24 marzo), mentre si trovava immerso nel traffico dell'hinterland cittadino.
«Stavo percorrendo, verso le 15, la superstrada in direzione Lecco. Dopo i semafori del sovrappasso di Campagnola la strada si restringe verso destra. Lì iniziava la coda a due file e dietro di me, alla mia destra, ho visto arrivare a tutta velocità un camion di quelli con i cassoni alti rinforzati. Incurante della coda e del restringimento della carreggiata, il mezzo ha fatto il pelo a tutte le auto ferme alla sua sinistra.
Davanti a me c'era una auto con una signora che stava rientrando verso destra, ma il camion ha proseguito incurante e ha quasi rifatto la fiancata alla vettura. La signora ha gesticolato, forse anche imprecato, suonando il clacson in direzione del camionista. E quello ha pensato bene di fermare il mezzo bloccando completamente la strada - e quindi la coda - e ha iniziato a urlare, avvicinandosi con fare minaccioso all’auto della signora davanti a me. Voleva aggredirla e tirarla giù dalla macchina.
Alla fine s'è fermato davanti al finestrino del conducente con le mani alzate e ha esclamato: “Sei fortunata che sei una donna, altrimenti ti scassavo!”. La donna, fortunatamente, ha mantenuto la calma. Il camionista è risalito sul suo mezzo, sempre urlando, e finalmente la coda è ripartita. Non si può fare in modo che qualcuno faccia qualcosa per queste situazioni? Un presidio della Polizia che cerchi di controllare il traffico e soprattutto evitare situazioni come queste quando si sa che ci sono punti critici?».