Ingorgo continuo

Traffico infernale in città, l'esasperazione a Pontesecco: «Ridateci i birilli!»

Passano i giorni ma la situazione alle due rotonde non migliora. Insofferenza alle stelle. La fine dei lavori prevista per domenica

Traffico infernale in città, l'esasperazione a Pontesecco: «Ridateci i birilli!»
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di Paolo Aresi

Al Pontesecco è ancora notte. Ogni mattina e ogni sera. Per esempio: mercoledì alle 18.45 per raggiungere le rotatorie di Pontesecco da quella delle Valli, dove c’è Bonaldi, ci volevano ventiquattro minuti, un tragitto che, in caso di traffico normale, richiede circa due, tre minuti di percorrenza. Più veloce il passaggio da via Baioni e via Ruggeri da Stabello: da piazzale Oberdan a Pontesecco circa quindici minuti.

Insomma, non proprio bene. L’assessore Marco Brembilla aveva promesso che per il 15 ottobre tutti i lavori sarebbero stati conclusi e che quella sarebbe stata l’ora della verità. Vedremo, e speriamo che l’assessore abbia ragione.

Domenica 8 ottobre ore 12.30. Foto pubblicata da Rita Gherardi sul Gruppo Facebook “Sei di Ponteranica se...”

Per adesso, in questo primo mese di funzionamento delle due rotatorie del nodo stradale di Pontesecco, i risultati sono stati molto deludenti. Non soltanto la situazione non è migliorata rispetto agli anni dei semafori e dei birilli, ma addirittura sembra peggiorata, dati di Google Maps alla mano.

Alla mattina la situazione è speculare, ma identica alla sera: da Almè alla rotatoria di Pontesecco, fra le sette e le otto, Google Maps dà tempi variabili tra i ventidue e i ventisei minuti. E suggerisce un’alternativa che dall’Iperal di Petosino attraversa il paese di Ponteranica: 12 minuti. Peccato che si tratta di un’alternativa non percorribile, il passaggio è vietato nelle ore di punta.

I cittadini che vanno e vengono da Valtesse e dalla Val Brembana sono esasperati. Il gruppo Facebook “Sei di Ponteranica se…” ha fatto un sondaggio al quale sono arrivate 389 segnalazioni, divise in una decina di possibili risposte.

Quella più ampiamente selezionata dice “Si viaggiava meglio prima dei lavori” che ha avuto la preferenza del 51 per cento dei votanti; la risposta “Si viaggia meglio ora” ha avuto l’adesione dell’1 per cento dei votanti. Il due per cento ha invece scelto l’opzione “Si viaggerà meglio domani?”.

Un gruppo nutrito ha chiesto il ritorno dei birilli, magari sostituiti da pilomat integrati nella sede stradale (28 per cento), per non dovere ogni mattina e ogni sera stendere i birilli che portano alternativamente da una a due le corsie percorribili, in entrata o in uscita da Bergamo (perché in totale le corsie sono tre). Il quattro per cento dei votanti ha scelto la risposta “Aspettiamo che finiscano i lavori” (...)

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Commenti
Arnaldo

Questi incompetenti che stanno seduti da Martina a sera a guardare la scrivania dovrebbero essere mandati a pulire le strade non ha fare progetti che persino un ASI i capiva l inutilità.Soggetti dannosi per la collettività,in primis il cervello e a capo del progetto.

Francesca P.

E' sempilce: Pontesecco, con e senza rotonde è un collo di bottiglia doppio (una clessidra). Se le strade sono quattro: due in ingresso a Bergamo (Valtesse e Circonvallazione) e due in uscita (Ponteranica e Valle Brembana), impossibile concentrare tutto in tre corsie senza avere ingorghi. I cari vecchi birilli che consentivano di scegliere quale direzione privilegiare, attribuendo una corsia in più verso Bergamo al mattino per restituirla in uscita la sera, erano probabilmente l'unica soluzione accettabile su questo tratto di strada. L'altra poteva essere quella di far confluire e defluire il traffico di Ponteranica per la circonvallazione e per Valtesse più a valle, con un percorso e uno svincolo ben studiati. Ma questa è un'altra storia...

Mauro

Inserire aiule per : _ non ricavare una eventuale corsia per la viabilita degli automezzi ; _ non considerare zone d emergenza per fermo veicoli ( esistono anche i camion e i pulman ); francamente e' incredibile.. un sincero e caloroso applauso al personale della progettazione e della direzione dei lavori ecc.. P.s.ringrazio per la gioia che provo nel salutare traffico quotidiano

Fa

Non ci vuole Einstein per capire che nelle rotonde (tanto più quelle piccole e queste due sono troppo piccole per il traffico che devono gestire) è favorito chi entra prima, e cioè alla mattina è favorito chi viene da Ponteranica rispetto a chi viene dalla valle e alla sera è favorito chi viene da via Baioni rispetto a chi viene dalla circonvallazione. In entrambi i casi è una follia. Premesso che una soluzione che vada bene per tutti è impossibile, bisogna scegliere la soluzione che massimizzi il bene generale e cioè le direttrice valle-circonvallazione deve essere avvantaggiata. Come? Mettere semafori che di tanto in tanto fermino gli ingressi da Ponteranica e via Baioni

Massimiliano A.

Ci sono troppe auto, le strade di oggi non sono all'altezza. Ormai girare ovunque è diventato impossibile! Sono fortunato a volte a spostarmi in bici da una parte dell'altra della città.. Sicuramente impiego meno tempo. Bisogna trovare altre soluzioni. Le strade sono quelle che sono mentre le auto aumentano sempre di più.

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