L'opera

Treno per Orio, avviato di nuovo l’iter autorizzativo del progetto

Scelta la variante a raso al posto dell’interramento, se approvato a metà settembre si inizierà la realizzazione

Treno per Orio, avviato di nuovo l’iter autorizzativo del progetto
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L’ordinanza che dà avvio all’iter autorizzativo del progetto definitivo del treno per Orio è stata firmata lo scorso 15 luglio. A riportarlo è oggi (giovedì 28 luglio) l’Eco di Bergamo: a compilare il testo è stata Vera Fiorani, amministratrice delegata di Rfi e commissaria straordinaria per il progetto e l’azione è stata comunicata lo scorso 19 luglio da Rfi agli enti coinvolti, ovvero i ministeri del Governo, Regione, Provincia, Comune di Bergamo e Orio al Serio. Se entro 60 giorni non arriveranno pareri negativi dal ministero della Transizione ecologica e da quello della Cultura, a metà settembre si potrebbe già partire con la realizzazione dell’opera.

Si tratta della seconda volta in cui la Fiorani dà il via all’iter autorizzativo del progetto: la prima era stata il 23 dicembre 2021 con la convocazione della Conferenza di servizi a gennaio, procedura poi chiusa lo scorso 8 aprile, quando vennero accolte le richieste di apportare modifiche al progetto originario. Il Ministero di Cingolani e Rfi avevano infatti recepito le proposte di Palafrizzoni e Regione, contrari all’idea del viadotto su via Lunga ed il 4 maggio la società ferroviaria aveva inviato la variante progettuale, proponendo una soluzione «a raso» al posto dell’interramento richiesto inizialmente dai due enti.

Il passaggio ferroviario Bergamo-Orio è inserito nel Pnrr e anche nell’aggiornamento 2020-21 del Contratto di programma 2017-2021 di Rfi, per un importo complessivo pari a 170 milioni di euro. La decisione di includere il treno per Orio nel piano era stata presa per velocizzare le tempistiche ed avere scadenze certe, ma la recente caduta del Governo potrebbe rallentare l’operazione. Nel nuovo documento, oltre all’ assetto della zona di via Lunga con relativa viabilità, è considerato anche il nuovo sottopasso pedonale di via Pizzo Recastello (al posto del passaggio a livello che a breve scomparirà) che sarà dotato di scale con scivolo per bici e ascensori, oltre che il nuovo collegamento tra la Fiera e via Rovelli.

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