La battaglia dei residenti

Treno per Orio, il ministero concede una speranza al Comitato di Boccaleone

Dalla Transizione Ecologica: studiare una soluzione che consenta la ricucitura del quartiere. Riprende quota il (terzo) progetto dei cittadini

Treno per Orio, il ministero concede una speranza al Comitato di Boccaleone
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di Angela Clerici

A Boccaleone ci sperano ancora. Sperano che il nuovo treno per Orio porti con sé anche la ricucitura del quartiere, magari anche soltanto per una cinquantina o un centinaio di metri, un passaggio verde che consenta di passare dalla Clementina a Boccaleone tranquillamente, per pedoni e ciclisti. Magari anche per le auto.

La speranza si aggrappa a un punto preciso, il 2.6, del documento approvato il 4 luglio (ma pubblicato a fine agosto) dal Ministero della Transizione Ecologica e, in particolare, dalla commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale (Via e Vas).

Lì si legge che occorre «studiare una soluzione progettuale alternativa che, alla luce della soppressione del passaggio a livello di via Pizzo Recastello, consenta una connessione carrabile o almeno pedonale e ciclabile che consenta un collegamento diretto tra i due lati del quartiere Boccaleone che viene a essere diviso in maniera non compatibile con il benessere della popolazione residente».

Sono parole chiare, che tengono accesa la speranza. Al Comitato di quartiere di Boccaleone si sta già lavorando per portare in tempo utile (entro metà settembre) un progetto, il terzo, che potrebbe rappresentare una buona soluzione (...)

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