Riportiamo una lettera inviata alla nostra redazione, nella quale si fa notare come, mentre si da attenzione sulle cronache al nodo di Pontesecco per la viabilità da e verso la Val Brembana, poco spazio rimane nel dibattito per quella della Val Seriana. In particolare, la situazione nella zona del rondò della Valli e via Martinella, dove tappi e lunghe colonne sono un problema quotidiano.
«Nelle ultime settimane il dibattito sull'imbuto di Pontesecco è molto acceso - scrive il lettore -. La conclusione è abbastanza semplice: essendoci spazio per sole tre corsie (2+1 o 1+2), a seconda dell'assetto definitivo delle righe sull'asfalto o si creano code al mattino in direzione Bergamo o la sera in direzione Villa d'Almè. Purtroppo le rotonde (l'intento era nobile) hanno addirittura peggiorato la situazione; per una risoluzione davvero efficace bisognerebbe agire in modo molto più impattante (abbattimento edifici o sottopassaggio), dunque credo che la situazione attuale rimarrà immutata».
Dopo le considerazioni sull'area di Pontesecco, si passa dunque al commento della situazione del traffico da e verso la Val Seriana, che per l'autore della lettera, pur essendo una questione importante, non avrebbe ricevuto la stessa considerazione sui giornali e tra la politica locale:
La schermata da Google Maps (in allegato al testo, con la precisazione che è così tutti giorni feriali dalle 17 alle 19) parla da sola: partendo dal campo Coni si vede una "Y" rossa: sulla sinistra l'incolonnamento verso il "tappo" di Pontesecco (e la Val Brembana), sulla destra l'incolonnamento verso il "tappo" di via Martinella (e la Val Seriana). Gli automobilisti devono rassegnarsi a vita o ci potrebbe essere una luce in fondo al tunnel?».