Un flash mob a Zanica per dire basta all'allarmante fenomeno delle baby gang
Lì, a maggio, una ragazzina è stata vittima di un'aggressione. Nell'ultimo periodo i casi si sono moltiplicati in modo preoccupante
di Laura Ceresoli
“Una ragazza deve potersi sentire tranquilla quando esce di casa”. Un concetto tanto semplice quanto indispensabile, ribadito a gran voce dalla Lega Giovani Media Pianura che domenica 13 giugno ha organizzato un flash mob ai campi sportivi di Zanica. Un luogo simbolico, scelto non a caso.
Proprio lì, infatti, il 9 maggio scorso una ragazzina è stata presa di mira da una baby gang. Era una tranquilla domenica come tante, iniziata con un clima gioviale di semi libertà, dopo le restrizioni del lockdown. Mentre alcuni genitori si godevano l'aperitivo e i bimbi giocavano sulle altalene, un gruppetto isolato di minorenni, senza un adulto che li sorvegliasse, ha iniziato a provocare una bambina e ad aggredirla pesantemente. La piccola ha riportato gravi lesioni, al punto che si è reso necessario il trasporto in ospedale.
Di qui l'idea di organizzare una manifestazione per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema e chiedere maggiore sicurezza.
«Qualche settimana fa, proprio a pochi metri da dove abbiamo organizzato il flash mob, una ragazza è stata aggredita da una baby gang - spiega Luca Montanelli, coordinatore della Lega Giovani Media pianura -. Oltre a rivolgerle la nostra vicinanza, abbiamo riaffermato la necessità di un intervento immediato delle istituzioni di ogni livello finalizzato all’investimento nel sostegno alle forze dell’ordine, alla difesa delle donne e all’inasprimento delle pene per questi delinquenti. La sicurezza non è un optional. Mai».
È intervenuto anche Roberto Serra, referente di Circoscrizione Lega-Salvini premier Pianura Bergamasca: «L’iniziativa ha espresso in modo chiaro la necessità di intervenire urgentemente per scoraggiare fenomeni come l’aggressione avvenuta poche settimane a danno di una ragazzina di Zanica da parte di una banda di ragazzini locali. La stessa cosa è accaduta ad Azzano San Paolo giovedì scorso e accade frequentemente nei nostri comuni».