Il forte boato di sabato 10 agosto nel Sebino? È stato un terremoto

Un boato improvviso, poi più nulla. Ma tanto è bastato a spaventare i cittadini tra Lovere e Pianico, nell'alto Sebino, che nel pomeriggio dello scorso sabato 10 agosto hanno udito un terremoto.

Subito si è pensato a un sisma. E infatti l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha confermato: una micro scossa, magnitudo 1.7, registrata alle 15.25 e dodici secondi, secondo l'Ingv.

L'epicentro del terremoto è stato Lovere, a una profondità di dieci chilometri circa.

A parte il forte rumore, fortunatamente, non si è verificato alcun danno. Anzi, sembra che nessuno abbia nemmeno avvertito il caratteristico tremore con cui solitamente un terremoto si manifesta.

In tanti si sono rivolti ai social per raccontare quanto udito: come riporta anche L'Eco di Bergamo, c'è chi ha scritto di aver sentito distintamente il forte boato nel centro storico e nella zona del convento dei frati.

Vigili del fuoco e sindaca, Claudia Taccolini, non sono stati allertati. Nessun problema o intervento necessario. Perciò - a parte un po' di spavento - tutto bene.

Una scossa simile si era verificata a metà luglio, quella volta qualche chilometro più in là: a Sovere, per un magnitudo di 1.5, a tredici chilometri e mezzo di profondità. Quella piccola scossa era stata avvertita dalla rete microsismica installata a Tavernola, che ha come scopo quello di monitorare la frana del monte Saresano.

La stessa rete, attiva proprio nell'area del Sebino, potrebbe dare ulteriori informazioni sulla micro scossa avvertita anche tra Lovere e Pianico nei giorni scorsi.

L'ultimo terremoto "importante" verificatosi in zona risale al 24 gennaio 2022, sempre nel Sebino ma sul lato bresciano. Era stato registrato a Zone, con magnitudo 2.6.