Come dei post-it

"Un posto sicuro in ogni luogo": una nuova campagna di Asst Papa Giovanni XXIII per chi è vittima di violenza

I manifesti viaggeranno sugli autobus Atb di Bergamo e hinterland, ma troveranno posto anche in altri luoghi come gli studi medici

"Un posto sicuro in ogni luogo": una nuova campagna di Asst Papa Giovanni XXIII per chi è vittima di violenza
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"Un posto sicuro in ogni luogo". È questo il nome della nuova campagna di comunicazione di Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo, pensata per intercettare chi è vittima di violenza e aiutarlo a trovare "un posto sicuro" in cui ricevere ascolto, supporto, aiuto e cure specialistiche, se necessario.

I manifesti viaggeranno sugli autobus Atb di Bergamo e hinterland, ma troveranno posto anche negli studi medici di medicina generale, in tutte le sedi dell'Asst e sui canali social dell'azienda. La campagna, integrata, multilingua e crossmediale, è finanziata con il contributo di Regione Lombardia ed è stata ideata dall'agenzia di comunicazione bergamasca Studiomeme.

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Come se fosse un post-it, per stare accanto alle vittime

Ma qual è il posto sicuro cui si fa riferimento nella campagna? È l'ospedale di Bergamo. Ma anche quello di San Giovanni Bianco, le case di comunità (Borgo Palazzo, Zogno, Villa d'Almè e Strozza), i consultori familiari di Bergamo e Villa d'Almè, gli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta della città di Bergamo, hinterland e delle Valli Brembana e Imagna.

In tutti questi contesti, uomini e donne vittime di violenza, minori compresi, possono trovare personale preparato ad ascoltare il loro vissuto e che può aiutarli a trovare una via d'uscita dalle minacce, dai soprusi e dalla paura.

La campagna, fa sapere Asst, è frutto della necessità di informare le persone vittime di violenza sull’esistenza di spazi sicuri e protetti a cui affidarsi e rassicurarle sulla riservatezza del servizio, anche nel suo ruolo di ponte verso un’assistenza strutturata e duratura, in collaborazione con le altre istituzioni locali.

Il concept creativo prende forma dall’immagine del post-it come elemento visivo centrale, fa ricorso a colori delicati e rassicuranti, ad una tipografia morbida e leggibile, ad icone grafiche semplici e intuitive e utilizza personaggi diversificati di qualsiasi età, genere ed etnia. Il messaggio chiave viene presentato come una nota esplicativa che sembra "appesa" nello spazio, proprio come si farebbe con un post-it che contiene un promemoria importante, che richiama l'attenzione senza essere invasivo.

Il messaggio secondario "Hai bisogno? Noi ci siamo" è un manifesto di valori: immediatezza, vicinanza, accoglienza e sostegno. La campagna troverà spazio in tutte le sedi dell’Asst Papa Giovanni XXIII, sugli autobus dell’Atb, attraverso i pendolini e i banner interni ai mezzi, e sulle pagine Facebook e Instagram dell’azienda.

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