L'intervento

Va a fare un'escursione al rifugio Gherardi e non dà più notizie: è tornato a valle dopo mezzanotte

Il sessantenne milanese, scendendo, ha deciso di prendere un sentiero alternativo e più lungo. I suoi cari, intanto, avevano allertato il Soccorso alpino

Va a fare un'escursione al rifugio Gherardi e non dà più notizie: è tornato a valle dopo mezzanotte
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Paura nel pomeriggio di ieri (7 gennaio) per la famiglia di un escursionista di 60 anni residente nel milanese, che dopo aver raggiunto il rifugio Gherardi (in territorio di Taleggio) in giornata, nel tardo pomeriggio non aveva ancora fatto ritorno a casa e non aveva dato comunicazioni ai suoi familiari.

Per questo è stato lanciato l'allarme e chiesto aiuto. La centrale ha attivato il Soccorso alpino, VI Delegazione Orobica (una ventina i tecnici impegnati) e i Vigili del Fuoco. Le squadre, dopo una breve ricerca, hanno incontrato l’uomo, che ormai ben oltre la mezzanotte era quasi al parcheggio dove aveva lasciato l'auto.

Il sessantenne, stanco ma in buone condizioni di salute, ha quindi spiegato ai soccorritori che durante la discesa, avendo incontrato diverse lastre di ghiaccio sulla strada principale, ha optato per un sentiero alternativo che scendeva comunque a valle, ma mettendoci molto più tempo e toccando zone dove il segnale telefonico saltava spesso. Da qui la situazione che ha creato allarme nei suoi familiari.

Dopo aver ricostruito la vicenda, finita fortunatamente senza problemi, il Soccorso alpino ricorda che in questo periodo bisogna fare molta attenzione al ghiaccio sui sentieri, portare sempre con sé una frontale o una torcia elettrica per illuminare il percorso al buio e pianificare con attenzione l’itinerario. Le temperature sono basse e restare per ore al freddo può comportare complicazioni significative.

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