La situazione

Vaiolo delle scimmie, lieve aumento in Bergamasca. Pronti i vaccini: duemila in Lombardia

Sono 269 i casi accertati in tutta la Lombardia (erano 252 giovedì scorso). In Provincia di Bergamo salgono da dodici a quattordici

Vaiolo delle scimmie, lieve aumento in Bergamasca. Pronti i vaccini: duemila in Lombardia
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Lieve aumento dei casi di vaiolo delle scimmie in Bergamasca: sono quattordici quelli confermati. Giovedì scorso erano dodici i casi diagnosticati al Papa Giovanni, più otto soggetti bergamaschi che si erano rivolti ad altre strutture lombarde. In Lombardia si passa invece da 252 contagiati di giovedì scorso a 269.

Milano – come riporta L'Eco di Bergamo – resta la provincia con più casi, ovvero 198 (il 74 per cento del totale complessivo regionale). Bergamo è al quarto posto (5 per cento), subito dopo l'Insubria (7 per cento) e la Brianza (6 per cento). L'età media è di 37 anni, sebbene questa settimana si sia registrato un aumento nella fascia che va dai 40 ai 49 anni. Il vaiolo delle scimmie è una malattia che colpisce prevalentemente la popolazione maschile: 266 sono uomini, una sola donna.

Il sintomo più comune sono le eruzioni cutanee – presenti in 249 contagiati accertati – mentre l'ingrossamento dei linfonodi interessa 121 casi. La febbre è presente in 148 soggetti. In generale, si associano anche mal di testa, brividi, astenia e dolori muscolari. I malati devono restare in isolamento in casa, ma intanto si pensa a vaccinare i soggetti più fragili o predisposti. Il Ministero della Salute, nei giorni scorsi, ha dato l'ok alla somministrazione del siero contro il vaiolo delle scimmie.

In ogni caso, per ora, è esclusa una vaccinazione di massa: la malattia tende a risolversi spontaneamente entro pochi giorni e soltanto in casi eccezionali è richiesta l'ospedalizzazione. La Lombardia è la regione che riceverà il numero più alto di dosi, duemila, in proporzione al numero più alto di casi segnalati.

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