Decisione presa

Variante di Vercurago, scelta la "Soluzione 1" per il fondamentale tratto della Lecco-Bergamo

Il costo ammonta a 230 milioni. La Provincia di Lecco: «Si tratta di un ulteriore, concreto passo avanti nel percorso che porterà alla realizzazione dell’opera»

Variante di Vercurago, scelta la "Soluzione 1" per il fondamentale tratto della Lecco-Bergamo
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È stata finalmente presa una decisione per la discussa variante di Vercurago legata alla strada Lecco-Bergamo. Come riporta PrimaLecco, infatti, il Commissario straordinario di Governo e Amministratore delegato della Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, Luigi Valerio Sant'Andrea, ha firmato il decreto con la determinazione motivata di conclusione della Conferenza di servizi preliminare relativa al progetto di fattibilità tecnico-economica dell’opera.

Scelta la "Soluzione 1"

Nell'occasione, è stata scelta la cosiddetta "Soluzione 1", che prevede la realizzazione degli scavi attraverso consolidamenti sub verticali effettuando delle perforazioni dal piano di campagna. Questa opzione comporterà la sospensione dell'occupazione temporanea di alcuni fabbricati o la loro demolizione, soprattutto nell'area di Vercurago e di Calolzio. Il costo ammonta a 230 milioni di euro. Di fatto, la Soluzione 1 è quella originaria.

«Potrebbe sembrare la più impattante per la presenza di edifici da abbattere lungo il percorso, espropri e trasferimenti - aveva detto il sindaco di Calolziocorte, Marco Ghezzi, durante l'assemblea con i cittadini di inizio ottobre -. Guardando più attentamente, però, siamo in una zona di edifici abbandonati, dove poi potrebbe esserci anche la possibilità di riqualificare quegli spazi a beneficio della collettività. Essenziale sarà capire quale sarà il destino del terzo lotto (quello che dalla zona del cimitero dovrebbe portare alla rotonda del ponte Cantù a Sala)».

«Ora venga realizzata in fretta»

Anas procederà ad approfondire e sviluppare il progetto di fattibilità tecnico economica della Soluzione 1, per acquisire, nell’ambito della procedura semplificata, il parere del Consiglio superiore dei Lavori pubblici nonché gli ulteriori correlati seguiti per soddisfare il raggiungimento degli obiettivi e le esigenze temporali di realizzazione del Piano complessivo delle opere olimpiche.

«Si tratta di un ulteriore, concreto passo avanti nel percorso che porterà alla realizzazione dell’opera - commentano la presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hofmann, e il vicepresidente e consigliere delegato alla Viabilità, Mattia Micheli -. Dopo aver raccolto i pareri di tutti i soggetti interessati, la scelta del Commissario è caduta sulla soluzione che ricalca il tracciato a suo tempo avviato dalla Provincia di Lecco, con costi e tempi di realizzazione inferiori rispetto alle altre due ipotesi più complesse. Ora continueremo a vigilare affinché l'opera venga realizzata nel più breve tempo possibile».

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