Variante di Zogno agibile entro fine giugno. Ma una piccola porzione a sud è già aperta
Da sabato 15 maggio è percorribile la porzione di rotonda costruita sul canale dell’Enel allo svincolo sud, nelle vicinanze delle Grotte delle meraviglie
Sono in dirittura d'arrivo i lavori di costruzione della variante di Zogno, che con ogni probabilità sarà aperta al traffico alla fine di giugno. Da sabato scorso (15 maggio), però, gli automobilisti hanno già iniziato a percorrere la porzione della rotonda costruita sul canale dell’Enel allo svincolo sud, nelle vicinanze delle Grotte delle meraviglie.
L’obiettivo è chiudere il cantiere per evitare pesanti ripercussioni sul traffico di villeggianti e pendolari, danneggiando in modo collaterale anche parte della ripartenza estiva. La variante, lunga circa 4,3 chilometri fino alla Madonna del Lavello, nella frazione di Ambria, consentirà infatti a chi deve risalire la Val Brembana di evitare il passaggio nel centro abitato di Zogno.
In queste settimane i lavori si stanno concentrando in particolare nella parte a nord, per ultimare lo svincolo. Il nuovo collegamento, costato 76 milioni di euro di cui circa 61 finanziati dal Pirellone, è composto da due tratti a cielo aperto, rispettivamente di 2 chilometri e di 180 metri, e due gallerie naturali: la Galleria Inzogno, di 654 metri, e la Galleria Monte di Zogno, di poco più di 2 chilometri.