Doppia rabbia

Vasi rubati dalla Ciclovia dei Fiori di Alzano, le accuse ai volontari su un volantino anonimo

Il fantomatico collettivo "Senza denti sulla lingua" ha diffuso un messaggio in cui punta il dito contro Barcella e Patelli. Il sostegno a questi ultimi dei cittadini e del sindaco

Vasi rubati dalla Ciclovia dei Fiori di Alzano, le accuse ai volontari su un volantino anonimo
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di Elena Conti

Gli attacchi alla Ciclovia dei Fiori di Alzano Lombardo, progetto portato avanti dai volontari e denominato “In corso d’opera”, non si fermano.

Dopo il furto di ventun vasi dalla pista ciclopedonale di Alzano Sopra, riscontrato mercoledì (9 agosto) dal volontario che si occupa di bagnare i fiori, stamattina (sabato 12 agosto) è apparso un messaggio in più copie appeso in zona San Pietro, firmato da un non meglio definito «collettivo "Senza denti sulla lingua"».

Il volantino apparso ad Alzano

Sulla base delle prime interpretazioni, il collettivo sembrerebbe accusare proprio uno degli ideatori del progetto, il volontario Luca Barcella, anche presidente del gruppo Facebook “Sei di Alzano Lombardo se”, di aver trafugato lui stesso i vasi per ripiantare i gerani nel suo giardino. Un’accusa che fa sorridere il diretto interessato: dopo tutto il tempo e la fatica dedicati a piantare i fiori lungo la pista ciclopedonale, quale sarebbe il senso di portarli via, inventandosi che i vasi siano stati gettati nella Seriola?

L’attacco sembra rivolgersi anche contro Mino Patelli, custode dell’Oasi delle Oche, dato che il messaggio riporta anche l’immagine di un’oca. Sui social, il volontario ha invitato gli autori del messaggio misterioso a uscire dall’anonimato.

La solidarietà degli alzanesi non è tardata a manifestarsi, rispondendo ai mittenti con l’accusa di aver troppo tempo libero. Il sostegno ai volontari giunge anche dal sindaco Camillo Bertocchi:

«Per fare tutto ci vuole un fiore. La bella notizia deve continuare a essere questa! Un gruppo di persone si prende cura da tempo di un bene pubblico con disinteresse, con passione e con capacità. Il fiore più bello è il gesto, ma soprattutto la costanza nel compierlo e mantenerlo. Un po' come in amore, perché anche questo è amore. Gli stupidi, i cattivi, i gelosi ci saranno sempre, meritano compassione ma non attenzione (certo, prenderli una volta e punirli in modo esemplare non sarebbe per nulla male. Non è semplice ma ce la faremo. Serve anche la vostra collaborazione).

Questo messaggio per dare man forte a Luca Barcella, Mino Patelli, al gruppo “Sei di Alzano se...” e alla ProLoco Alzano, anche in rappresentanza di tutti coloro che continuano a credere nella comunità. Alzano si è meritata fotografie della ciclabile fiorita tra quelle di Roma e Venezia nel libro del grande fotografo brasiliano Ricardo Martins. Se vi sembra poco...».

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