Il progetto per la valle

Via libera da Regione per unire i comprensori sciistici di Piazzatorre e Monte Torcola

Oltre all'offerta per gli sport invernali, si punterà su paesaggio, natura, offerta enogastronomica, attività estive e arte e cultura

Via libera da Regione per unire i comprensori sciistici di Piazzatorre e Monte Torcola
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La Giunta di Regione ha approvato oggi (martedì 15 luglio) il Patto territoriale per la riqualificazione e destagionalizzazione del comprensorio turistico di Piazzatorre e del Monte Torcola, in Alta Val Brembana. Un progetto che era stato proposto dall'assessore regionale alla Montagna, Massimo Sertori, su impulso del consigliere comunale di Piazzatorre, Alberto Mazzoleni, che è anche consigliere regionale, e del sindaco del paese Valeriano Bianchi.

Il Pirellone metterà quindi a disposizione tredici milioni e 860mila euro, sui quindici milioni e quattrocentomila necessari, per rilanciare l'Alta Val Brembana. A firmare il documento sono la Lombardia, il Comune con le municipalità di Mezzoldo, Moio de Calvi, Piazzolo e Valnegra, la Comunità Montana Valle Brembana e il Consorzio imbrifero montano del lago di Como e dei fiumi Brembo e Serio.

Gli interventi in programma

A caratterizzare il Patto territoriale sono dieci interventi, ritenuti strategici dalla Regione e dagli attori dell'intesa. Si partirà con l'acquisizione da parte del Comune dei beni (impianti di risalita ed immobili) da Sesp Srl, poi ci saranno la riattivazione del comprensorio sciistico Torcola Soliva, con revisione generale e ammodernamento della seggiovia Monte Zuccone-Monte Torracchio e riposizionamento sul sedime della sciovia Roccolo-Monte Zuccone.

Comprese nel piano anche la realizzazione della seggiovia Monte Zuccone-Monte Torcola, con la sostituzione dell'impianto esistente), l'acquisizione di terreni e fabbricati in località Piazzo da parte dell'Amministrazione e la realizzazione del campo scuola, su pista artificiale, con annesso tappeto di risalita.

Avverranno poi il potenziamento e la realizzazione nuovi impianti di innevamento nei demani di Torcola Vaga e Torcola Soliva, la ristrutturazione rifugio Gremei, la riqualificazione degli edifici del comprensorio Torcola Soliva (rifugio Scaia e fabbricati accessori), l'ampliamento del bike park Downhill e l'adeguamento della seggiovia Gremei 2. Infine, si realizzeranno percorsi di "turismo lento" e un nuovo parcheggio, con riqualificazione dell’accesso agli impianti di risalita in località Piazzo.

Valeriano Bianchi e Alberto Mazzoleni

Un nuovo tipo di turismo

«I due comprensori sciistici presenti fino ad oggi, Piazzatorre e Monte Torcola, non sono riusciti a fondersi ed integrarsi stabilmente in un’unica stazione invernale, con gravi danni per il settore turistico locale e l’economia di tutta la comunità di Piazzatorre, ma anche dell’Alta valle Brembana» ha spiegato Mazzoleni.

Il comprensorio presenta ancora un sistema di innevamento insufficiente che, in occasione di stagioni invernali con precipitazioni nevose limitate, determina una riduzione sensibile dei giorni di apertura compromettendo la sostenibilità gestionale dello stesso comprensorio.

Il Comune di Piazzatorre sta tentando da anni di unificare i due demani sciabili. Per quanto riguarda la stagione turistica estiva, Piazzatorre può vantare quella che il Wwf definisce «una delle più belle ed integre abetaie d’Italia», a cui si aggiungono ulteriori elementi quali l’enogastronomia, le possibilità di praticare sport e turismo, arte e cultura, oltre che la possibilità di ammirare natura e paesaggi incontaminati.

«Diventa fondamentale attuare una strategia di lungo periodo, in grado di rilanciare l’area e creare nuova ricchezza attraverso il turismo del benessere, il turismo della cultura, il turismo sportivo e naturalistico, con conseguenti benefici socioeconomici - ha concluso il consigliere regionale -. La creazione di nuova occupazione e nuova imprenditorialità limiterà lo spopolamento e offrirà, specie a giovani e famiglie, nuove prospettive ed opportunità di vita e sostentamento economico in montagna».