chiuso il bando

Via Quarenghi 33, assegnati tutti gli undici appartamenti in affitto a canone moderato

La conclusione era stata annunciata nel 2013, ma la pessima qualità dei lavori provocò infiltrazioni e tanti altri problemi. Ora tutto risolto

Via Quarenghi 33, assegnati tutti gli undici appartamenti in affitto a canone moderato
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Già nel 2013 il Comune di Bergamo annunciò la conclusione dei lavori nell’immobile di via Quarenghi 33. Un annuncio che però si scontrò con la pessima qualità dei lavori svolti, che provocò infiltrazioni e tanti altri problemi nella maggior parte degli appartamenti dello stabile di proprietà comunale.

Ora, conclusi i lavori di riqualificazione e pubblicato il bando per l’assegnazione delle case a canone calmierato (lo scorso aprile), anche gli ultimi undici appartamenti della palazzina di proprietà comunale sono stati finalmente assegnati grazie anche alla collaborazione con la Fondazione Casa Amica.

Gestiti da Bergamo Infrastrutture, si tratta di un bilocale, sei trilocali, un pentalocale e tre duplex, per un totale di undici appartamenti dai 56 ai 178 metri quadrati. Ognuno è dotato di un posto auto abbinato. Il canone di affitto, appunto è moderato: va da un minimo di 325 euro a un massimo di 500 euro al mese.

«La rinascita della zona - spiega l’assessore Francesco Valesini -, da sempre cuore multiculturale e asse d’accesso per il centro città, fa parte di un ampio progetto di riqualificazione sociale e culturale di cui Bergamo si è fatta promotrice. L'edificio del civico 33 rientrava a pieno titolo in questo percorso, purtroppo interrottosi poco dopo la sua inaugurazione per un'infinità di problemi generatisi dalla cattiva esecuzione delle opere. Oggi abbiamo risolto i problemi sull'edificio e assegnato tutti gli alloggi ai nuovi abitanti, con benefici, ci auguriamo, per l'intera strada».

I ventiquattro alloggi di via Quarenghi 33 saranno ufficialmente abitati entro l’1 dicembre, data di consegna dell’ultimo appartamento. «Sono particolarmente lieto della conclusione positiva di questa lunga e complessa vicenda – conclude Attilio Baruffi, presidente di Bergamo Infrastrutture - che ha visto impegnati per anni l'Amministrazione e, in particolare, il sindaco Giorgio Gori e l'assessore Francesco Valesini che ringrazio per il personale impegno».

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