Via XXIV Maggio a Bergamo paralizzata: un quarto d'ora per fare cinquecento metri
La chiusura di via Statuto per realizzare la vasca di laminazione ha trasformato in un imbuto la via di fuga. Commercianti e residenti sul piede di guerra

di Alessandro Giovanni Pagliarini
Ore 17.30 di un qualsiasi giorno feriale. Via XXIV Maggio, a Bergamo, è ormai un’arteria congestionata da una lunga coda di auto e nervi tesi. «Sto aspettando il mio cliente che doveva essere qui alle cinque. Mi ha chiamato dicendomi che è bloccato, fermo da venti minuti», racconta spazientito il titolare di un negozio. Il cantiere per la vasca di laminazione in largo Barozzi ha trasformato questa strada in un imbuto dove confluisce tutto il traffico, precedentemente distribuito su più vie.
Voluta per proteggere il quartiere dalle “bombe d'acqua”, la vasca è un’opera di 75 metri di lunghezza, 7 di profondità, per un volume di oltre 3.100 metri cubi. Un’infrastruttura da 4 milioni di euro, finanziata con risorse del Pnrr. Ma il prezzo più alto, per ora, lo paga il quartiere.
Con via Statuto chiusa, i residenti hanno visto la viabilità stravolgersi in un attimo. «Prima mi veniva comodissimo accompagnare il bambino a scuola passando di là. Adesso, con il traffico che si riversa tutto di qua, è un delirio», confessa una mamma. Una situazione, peraltro, aggravata dalla presenza di numerose scuole nella zona.
Il commercio locale è il primo a risentirne. «Quando la gente entra in negozio è già stressata perché non ha trovato parcheggio, ha dovuto fare più giri. Alcuni lasciano la macchina in doppia fila con le quattro frecce e hanno fretta di uscire. Non si riesce a svolgere un bel servizio», spiega una commessa.
I numeri parlano chiaro: «Da quando è iniziato il cantiere della vasca di laminazione abbiamo tutti notato un calo significativo. Tanti clienti arrivano, fanno un giro o due intorno all’isolato e poi, purtroppo, se ne vanno», conferma il titolare di un’altra attività.
Il problema non è solo la chiusura di via Statuto, ma il fatto che alcune scelte amministrative vengano considerate poco lungimiranti (...)
Chiamate la Sindaca che risolve tutto!...in alternativa c'è Re Roberto, che però ora è a Bruxell....peccato.
Ovvio. In caso di allagamento " pensano solo ai loro stipendi! Dovrebbero fare prevenzione!" Se fanno i lavori "pensano solo a loro! E io che devo cambiare strada per portare il bimbo a scuola! "
Credo che quest'opera sia molto importante per il quartiere e l'esecuzione di lavori come questo comporta inevitabili disagi per chi vive o lavora in zona. L'amministrazione comunale ( che a me non piace proprio) avrà limiti nella programmazione ma non può neppure avere la bacchetta magica.
Bergamo allo sbando
Nessuno può negare l'importanza di questa specifica opera, ma il sommare troppi lavori in un periodo così breve, ancorché con la giustificazione dei tempi ridotti concessi dalle regole del PNRR, porta a situazioni insostenibili. Quello che dà fastidio è la sensazione che in realtà agli amministratori di Bergamo non freghi proprio niente di questi problemi.